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La moglie massacrata con la chiave inglese, poi il salto nel vuoto: la strage di Castelvetrano

La moglie massacrata con la chiave inglese, poi il salto nel vuoto: la strage di Castelvetrano
Tragedia Castelvetrano

La ricostruzione della terribile vicenda di Castelvetrano: Francesco Campagna ha ucciso la moglie, Mary Bonanno, e poi si è tolto la vita


Un terribile femminicidio seguito da suicidio ha sconvolto questa mattina Castelvetrano, in provincia di TrapaniFrancesco Campagna, 55 anni, avrebbe colpito a morte la moglie Mary Bonanno, 49 anni, con una chiave inglese, salvo poi togliersi la vita lanciandosi dal tetto della palazzina dove vivevano. A fare la macabra scoperta i carabinieri, dopo l’allarme lanciato dai parenti che non riuscivano a contattarli. Non risultano denunce o querele pregresse per dissidi familiari, anche se pare che Campagna fosse andato a vivere da qualche giorno in un’altra casa. Le indagini, coordinate dalla Procura di Marsala, sono ancora in corso.

Chi erano le due vittime

Erano sposati da più di trent’anni, tre figlie e due nipotini piccoli. Mary Bonanno e suo marito Francesco Campagna erano agli occhi di famiglia e amici una coppia all’apparenza senza problemi rilevanti. Stesso ritratto quello che emerge dalla foto pubblicate sui rispettivi profili Facebook, in coppia o insieme alle figlie. Lei, 49 anni, molto stimata nella comunità scolastica di Castelvetrano, lavorava come assistente Asacom presso il plesso ‘Nino Atria’ dell’Istituto comprensivo ‘Giuseppe Di Matteo’, occupandosi degli studenti più fragili. Lui, 55 anni, era un infermiere presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo, specializzato nel reparto di Chirurgia d’urgenza.

La ricostruzione

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Francesco Campagna avrebbe colpito la moglie alla testa con una chiave inglese, trovata accanto al suo corpo nell’androne di casa. Dopodichè sarebbe salito sul tetto della palazzina in via IV Aprile lanciandosi nel vuoto e morendo sul colpo nel cortile. Nessun altro era presente nell’abitazione: una delle figlie della coppia, anche lei infermiera, era assente per lavoro, mentre una zia dell’uomo, che vive al secondo piano, si trovava fuori città. Un parente di Campagna dice: “Nell’ultima settimana era andato viveva nella casa di campagna, vicino Selinunte, ma non so se avesse litigato con la moglie o se fosse successo altro”. Stamattina i parenti non sono riusciti a mettersi in contatto con la donna e con l’uomo. I telefoni cellulari squillavano a vuoto e così hanno avvisato i carabinieri. I militari dell’arma si sono recati nella casa di Selinunte, mentre un’altra pattuglia è arrivata in via IV Aprile scoprendo i cadaveri. Le cause del gesto restano al momento sconosciute.

Castelvetrano sotto shock

La comunità di Castelvetrano è sottoshock. “Questa mattina la nostra città è stata scossa da una tragedia familiare. Un dramma consumato nel silenzio delle mura domestiche, che provoca sgomento, tristezza e profonda riflessione – ha dichiarato il sindaco Giovanni Lentini – ci stringiamo con rispetto e partecipazione al cordoglio dei familiari coinvolti”. Commozione anche a Palermo, dove colleghi e amici di Francesco Campagna faticano a credere all’accaduto: “Francesco adorava la sua famiglia, è terribile che tutto sia finito in questo modo tragico”, hanno commentato alcuni sanitari dell’ospedale Villa Sofia. Intanto la scuola dove lavorava Mary Bonanno ha espresso il proprio cordoglio ricordandola come “una presenza preziosa e discreta”.

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