Molestie e minacce ai vicini a Santa Maria di Licodia, arresti - QdS

“Ritirate la denuncia o finisce male”, minacce e molestie ai vicini per un parcheggio: 2 arresti

webms

“Ritirate la denuncia o finisce male”, minacce e molestie ai vicini per un parcheggio: 2 arresti

Redazione  |
giovedì 11 Maggio 2023

Neanche il divieto di avvicinamento e i domiciliari erano bastati ai due coniugi per porre fine alle loro minacce e ai loro gesti violenti ai danni dei "rivali": la storia nel Catanese.

I carabinieri del comando stazione di Santa Maria di Licodia hanno arrestato una coppia di 55 e 51 anni, colpevole di molestie ai danni di vicini: sono accusati di aver perseguitato i due coniugi dirimpettai, titolari di un’attività commerciale situata in via Mazzini.

Le liti sul parcheggio e le molestie ai vicini

I contrasti sono sorti in conseguenza alla pretesa che nessuno parcheggiasse nel tratto di strada pubblica adiacente alla casa degli indagati, residenti in un’abitazione della zona centrale del paese.

Le vittime, tuttavia, avendo aperto un’attività commerciale nella bottega situata nei pressi della casa, si sono visti costretti, in alcune circostanze, a disattendere le aspettative degli indagati, posteggiando la loro auto proprio davanti a quella casa.

Ciò ha innescato delle reazioni spropositate nei due residenti, i quali, prima hanno minacciato le due vittime e, poi, in un’escalation di violenza inaudita, sono arrivati persino a picchiare una delle vittime (il marito), colpendolo con calci e pugni.

Il divieto di avvicinamento alle vittime

La coppia è stata, perciò, sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle vittime, misura che purtroppo non ha sortito gli effetti sperati, in quanto gli indagati in un’occasione hanno raggiunto i coniugi nella loro attività e, dopo aver danneggiato la vetrina con un bastone, hanno urlato: “Bastardi, ritirate la denuncia altrimenti vi finisce male”. In tale contesto, hanno altresì strappato la copia cartacea della misura cautelare, scagliando i pezzettini di carta sui gradini del negozio.

Le vittime delle molestie, però, non si sono lasciate intimorire e non hanno desistito, scegliendo di rivolgersi nuovamente alla giustizia, facendo scattare gli accertamenti che hanno portato la coppia di molestatori agli arresti domiciliari.

Sfortunatamente nemmeno questa misura cautelare ha fatto desistere i due rei, che hanno continuato ad arrecare danni ai veicoli e alla vetrina del negozio dei vicini, ricorrendo a spranghe, bastoni, lanci di pietre e di bottiglie di vetro, tanto da costringere le vittime, più volte, a rifugiarsi all’interno della loro attività commerciale e a chiamare i carabinieri.

Date le circostanze, alla luce dell’inefficacia delle misure cautelari applicate fino a quel momento, il pubblico ministero ha chiesto l’arresto immediato degli indagati, accolto dal giudice delle indagini preliminari, il quale ha disposto che entrambi venissero condotti al carcere di Catania Piazza Lanza.

Un commento

  1. Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera ha detto:

    Non rilasciateli mai più….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017