Tentati atti sessuali con un minorenne: questo il reato di cui è accusato un uomo di 64 anni, di Montallegro (Agrigento) che avrebbe adescato – o meglio, tentato di adescare – un bambino di appena 9 anni in una sala giochi. A presentare la denuncia i genitori del minore, riuscito a sfuggire al 64enne.
Sono ancora in corso le indagini della Procura di Agrigento (e per l’indagato sussiste, quindi, il principio di presunzione d’innocenza). Il pubblico ministero competente ha chiesto e ottenuto l’incidente probatorio per chiarire l’accaduto.
Montallegro, bambino adescato in una sala giochi: uomo accusato di tentati atti sessuali
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, accaduti circa due mesi fa, l’uomo avrebbe tentato di adescare il bimbo regalandogli 2 euro e convincendolo a seguirlo in un vicolo per poi tentare di baciarlo in bocca. Il bambino sarebbe riuscito a fuggire e a raccontare tutto ai genitori, che hanno presentato denuncia. Il 64enne è quindi indagato per tentati atti sessuali con un minorenne. Le autorità giudiziarie competenti avrebbero sentito il piccolo in forma protetta e chiesto e ottenuto la disposizione dell’incidente probatorio per chiarire maggiori dettagli sulla vicenda.
L’orrore nel Palermitano, abusi su una bimba
Lo scorso mese un’altra sconvolgente vicenda con protagonista una bambina di appena 6 anni, questa volta nel Palermitano, a Partinico. Secondo una prima ricostruzione, l’indagato – un 49enne – avrebbe compiuto abusi sessuali sulla piccola. A scoprire la terribile storia di violenza e a denunciare tutto alcuni parenti della bambina. L’uomo è stato arrestato. Proseguono le indagini.
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