Il ricordo di Claudio Amendola per l'amico e collega Antonello Fassari, morto ieri dopo una lunga malattia
Dolore e commozione per la scomparsa dell’attore Antonello Fassari, morto ieri pomeriggio dopo una lunga malattia e per molti anni protagonista della celebre serie tv “I Cesaroni“. Nel ricordo si unisce un altro grande protagonista della serie come Claudio Amendola, amico dell’attore romano con cui ha condiviso grandi momenti nei set.
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Amendola “Faccio fatica a parlarne, non sono preparato”
“Era con me nel mio primo film da regista, “La mossa del pinguino”, perché vuoi gli amici veri intorno in quei momenti lì. È solo un esempio del legame che avevo con lui. Oggi mi è venuto a mancare un fratello, anzi lo sarà sempre. Antonello è un pezzo di vita, è dura per me, faccio fatica a parlarne, a coordinare il dolore, l’incredibilità, non sono preparato, non ho fatto in tempo anche se sapevamo che era malato”. Lo ricorda così all’Ansa Claudio Amendola il collega e amico scomparso ieri Antonello Fassari.
“Mi sembra una cosa angosciante e dolce al tempo stesso, mi aspetto che entri burbero con le braccia ad anfora a borbottare invece starà borbottando già lassù. Il suo sorriso, il suo humor, la sua dolcezza saranno bellissimi ricordi, ci siamo voluti bene, come in una grande famiglia. Anche con Ricky Memphis che prende un poco il suo posto: Antonello è e resterà l’oste Cesare alla Garbatella. I ragazzi sul set con cui sto rifacendo i Cesaroni sono dilaniati, perdono il vecchio zio Cesare, si è fatto amare da tante generazioni, dalla nostra cresciuta con la tv di Avanzi e dalla loro. Sarà dura andare avanti”.