Cronaca

Morte Giulia Cecchettin, arrestato in Germania Filippo Turetta

Filippo Turetta è stato arrestato in Germania. Ricercato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchetin di lui si erano perse le tracce da domenica scorsa – quando la sua auto è stata intercettata in Austria – è stato fermato su mandato di arresto europeo. Filippo “si stava muovendo” in auto quando è stato arrestato, “a Sud” del paese in cui ha tentato di proseguire la fuga dopo aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin.

Turetta deve rispondere di omicidio aggravato

Sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, ossia il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Filippo Turetta arrestato in Germania dove è finita la sua fuga. Il 22enne deve rispondere dell’omicidio aggravato dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin.

Le tracce del 22enne si erano perse domenica scorsa

Le tracce del 22enne si erano perse domenica scorsa quando l’auto era stata ‘intercettata’ da una telecamera in Austria. Da allora si erano fatte mille ipotesi sul destino del giovane in fuga da Vigonovo (Venezia) dopo aver tramortito, colpito con più coltellate l’ex fidanzata Giulia ed essersi disfatto del corpo buttandolo da un dirupo a Piancavallo, vicino al lago di Barcis.

Diffuso un mandato di arresto europeo

Su di lui era stata emessa un’ordinanza di arresto, quindi diffuso un mandato di arresto europeo per omicidio volontario aggravato, dopo che le forze dell’ordine avevano visionato le immagini delle telecamere della zona industriale di Fossò. Immagini inequivocabili: la sera di sabato 11 novembre i due litigano animatamente nell’auto, muovono le mani, poi Filippo sembra colpirla al viso. Lei scende dall’auto, scappa, lui la insegue, la prende per il cappuccio del giaccone e la colpisce violentemente, forse con un coltello. Giulia cade, sanguinante ed esanime. Filippo la prende per i piedi, apre il portabagagli e la getta dentro. Con quel corpo il 22enne viaggia per oltre 100 chilometri fino a quel lago artificiale nel cuore della Valcellina dove ieri è stata trovata dopo giorni di ricerche e speranze.

Bloccato in Germania a bordo della sua auto

La fuga di Filippo prosegue in solitaria. Con la sua Grande Punto punta verso il Friuli, poi raggiunge San Candido domenica mattina 12 novembre ed entra in Austria dove per ben due volte passa sotto un targasystem tra Lienz e la Carinzia. Le sue tracce si perdono fino a oggi quando viene bloccato in Germania a bordo della sua auto.

Il papà di Giulia sui social: “Dai un bacio alla mamma”

“Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia”. Lo ha scritto stamattina sui social Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la ragazza trovata senza vita ieri.

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