Il Direttore Inail Sicilia, Carlo Biasco:"Accanto a quello dei controlli, c’è il fronte della prevenzione senza il quale il tema sicurezza non può dirsi affrontato nella sua totalità"
Morti sul lavoro in Sicilia. La Regione siciliana ha annunciato la volontà di reclutare nuovi ispettori del lavoro (al momento sono solo 83 quelli “operativi”) da reperire “nella riqualificazione di personale in servizio con idoneo profilo professionale”. In merito alla questione il Direttore Inail Sicilia, Carlo Biasco, risponde al QdS.
Cosa pensa della soluzione prospettata dall’assessore Scavone?
“L’autonomia della Regione siciliana può consentire di far fronte alle criticità rilevate con strumenti organizzativi peculiari rispetto a quelli di altre regioni. Auspichiamo che il percorso individuato consenta di perseguire con celerità ed efficacia gli obiettivi che ci si propone. Dobbiamo tuttavia rilevare, a livello regionale, la necessità di coordinamento in materia di programmazione delle attività di vigilanza, il quale, in altre regioni, è assicurato dalla commissione regionale di programmazione dell’attività di vigilanza, organismo a oggi non attivo nella regione siciliana”.
Accanto a quello dei controlli, c’è il fronte della prevenzione senza il quale il tema sicurezza non può dirsi affrontato nella sua totalità.
Sul fronte prevenzione quali le iniziative che state mettendo in campo in Sicilia?
“L’Inail si impegna quotidianamente per prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, erogando incentivi alle imprese, stipulando accordi e protocolli d’intesa con diversi partner per la realizzazione di iniziative formative, informative e campagne di sensibilizzazione mirate per determinate categorie di lavoratori.
Quest’anno, ad esempio, attraverso il bando ISI abbiamo stanziato oltre 18 milioni di euro, a fondo perduto, per le imprese siciliane che investiranno in prevenzione sostenendole nella realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma non solo. Nella consapevolezza che anche gli imprenditori devono impegnarsi in un’azione sinergica di investimenti in sicurezza per prevenire gli infortuni, l’Istituto ha deciso di premiare le imprese che mettono in atto interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza, aggiunta a quelli previsti dalla legge con uno sconto sulla tariffa Inail.”