A 38 anni è morto il turista britannico 38enne Martyn Latchman, deceduto dopo un trapianto di capelli avvenuto in Turchia. Il Paese, da qualche anno, è divenuto leader nel settore turistico per quanto concerne il trapianto di capelli, anche a via dei prezzi vantaggiosi e ridotti per il costo delle operazioni.
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Latchman, infatti, aveva pagato l’operazione 1500 sterline, l’equivalente di 1700 euro. Il prezzo medio in Regno Unito è tra 3000 e 10000 sterline. Le autorità turche sono al lavoro nelle indagini.
I trapianti di capelli in Turchia
Il 38enne è morto dopo le complicazioni a seguito dell’operazione dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale. Latchman era stato ricoverato alla DR Cinik di Besiktas, una delle più rinomate a Istanbul, dove anche l’ex calciatore Rio Ferdinand ha fatto un trapianto qui.
La stessa clinica vanta 3625 recensioni su Google con una media di 4,8 stelle, aprendo a nella città turca nel 2019 dopo 20 anni di esperienza sul campo. Il team di 65 professionisti, si legge, padroneggia “le tecniche di trapianto più sofisticate, adattate con precisione a ogni profilo: FUE Zaffiro, FUE Manuale, DHI, completate da trattamenti innovativi come la mesoterapia Regenera Activa”.
Le indagini
Il corpo di Latchman è stato rimpatriato a Milton Keynes dove risiedeva. Erra amministratore di rete presso un’azienda privata nel settore della difesa a Northampton. Familiari e amici hanno pubblicato messaggi di cordoglio per la scomparsa del 38enne.
Nel frattempo, la Direzione Sanitaria della Provincia di Istanbul ha avviato le indagini per il reato di omicidio colposo.
La replica della clinica
Al Daily Mail, la clinica ha rilasciato una dichiarazione: “Nel luglio 2024, il paziente si era già sottoposto con successo a un primo trapianto di capelli presso la nostra clinica e, soddisfatto dei risultati, era tornato per un secondo intervento. Tuttavia, prima dell’inizio del trapianto e durante la fase preparatoria, il paziente ha avuto un malore per cause ancora sconosciute. È stata immediatamente prestata assistenza medica e il paziente è stato trasferito d’urgenza in un ospedale universitario completamente attrezzato. Nonostante le cure intensive ricevute per tutto il giorno, purtroppo è deceduto in serata. Purtroppo, molte delle informazioni che circolano nei media non rispecchiano la verità. Le affermazioni secondo cui il paziente sarebbe deceduto durante l’intervento o che l’operazione sarebbe stata interrotta sono errate. L’incidente è avvenuto prima dell’inizio del trapianto”.