Malore fatale per uno degli agenti di scorta del giudice Carlo Palermo.
Nelle scorse ore è morto – all’età di 69 anni – Antonino “Nino” Ruggirello, uno degli agenti di scorta del giudice Carlo Palermo e sopravvissuto alla strage di Pizzolungo.
Pare che il 69enne, deceduto nel primo pomeriggio di ieri, sia stato colpito da un malore fatale. I funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi, 27 aprile, al Santuario della Madonna di Trapani.
Morto Antonino Ruggirello, il cordoglio
Numerosi i messaggi di cordoglio per il volto noto dell’antimafia in Sicilia, anche sui social. “Nino Ruggirello è purtroppo venuto a mancare. Una morte improvvisa che ci ha addolorato. Era uno degli agenti della scorta del magistrato Carlo Palermo. La comunità del ‘Non ti scordar di me’ in questi anni lo ha avuto sempre vicino, attivo e impegnato nel percorso della memoria che si è fatta impegno. Partecipiamo con animo affranto al dolore dei suoi familiari”, si legge in un post sulla pagina Facebook di “Non ti scordar di me”.
La strage di Pizzolungo
Antonio Ruggirello era uno degli agenti di scorta del giudice Carlo Palermo. Il 2 aprile del 1985 rimase ferito dopo il terrificante attentato di stampo mafioso che portò alla morte non l’iniziale destinatario dell’agguato (Carlo Palermo) ma una madre con due figli gemelli di appena 6 anni. Le vittime furono Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta.
Ruggirello non perse la vita nell’attentato, ma riportò una ferita all’occhio destro. Anche i colleghi – Salvatore La Porta, Rosario Maggio e Raffaele Di Mercurio – riportarono delle ferite.
Immagine da “Non ti scordar di me” – Facebook