Morto il boss Vincenzo Galatolo, capomafia dell’Arenella detenuto da diversi anni nel carcere Opera di Milano: aveva 79 anni.
Morto il boss Vincenzo Galatolo, ecco chi era
Da anni Galatolo era detenuto in Lombardia dopo la condanna in via definitiva per la Strage di Pizzolungo. Nell’agguato, destinato al giudice Carlo Palermo, non perse la vita il magistrato ma una madre con i suoi gemellini di appena 6 anni: Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta.
I suoi genitori erano Vito e Giovanna Galatolo, entrambi collaboratori di giustizia. Negli articoli di cronaca su Vincenzo Galatolo è apparso più volte anche il nome della figlia del boss, Giovanna, le cui accuse si sarebbero rivelate fondamentali per la condanna del padre.
“Non appena il telegiornale diede la notizia della strage mia madre iniziò a urlare: ‘I bambini non si toccano’. Mio padre prese allora a picchiarla, voleva addirittura dare fuoco alla casa”, raccontò alla Squadra Mobile al tempo.
Il boss dell’Arenella – vicino al clan dei Madonia ed ex membro della Cupola ai tempi di Totò Riina – era da tempo malato, ma le autorità competenti avevano rigettato le recenti istanze di scarcerazione da parte del legale difensore del 79enne. La salma sarà trasferita a Palermo. Sull’eventuale funerale si attendono le disposizioni della Questura di Palermo, ma è probabile che – come previsto in caso di morte di esponenti della criminalità organizzato, venga impedita la celebrazione di una cerimonia pubblica.
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