Ricoverato prima all’ospedale di Catania e successivamente a quello di Palermo, i medici hanno fatto il possibile per strapparlo alla morte
Tragedia a Gela. E’ morto il piccolo Loris Rodoti, 9 anni, rimasto gravemente ferito lo scorso 28 gennaio dopo essere stato investito da un’auto, nel quartiere Settefarine. Ricoverato prima all’ospedale di Catania e successivamente a quello di Palermo, i medici hanno fatto il possibile per strapparlo alla morte.
Le complicazioni e la morte
Secondo quanto filtra il bambino sarebbe stato sottoposto a trattamento per risolvere un’ulteriore complicanza relativa ai giorni scorsi. Il ricovero tre giorni fa si era reso necessario per via di una grave insufficienza respiratoria.
Loris era stato trasportato in elicottero fino a Caltanissetta, dove da lì, in ambulanza, aveva raggiunto un attrezzato centro di Palermo dove purtroppo i medici si sono dovuti arrendere alle condizioni che si erano repentinamente aggravate.
Ieri hanno tentato un ultimo disperato intervento, chirurgico che purtroppo non è bastato a salvare la vita di questo piccolo angelo.
Il saluto del Gela
Un bambino speciale appassionato di calcio, che frequentava un’accademia locale perché sognava di diventare un piccolo campione. La società del Gela Calcio lo ha salutato con un lungo post sui social.
Il sindaco: “Dolore indescrivbile”
“Oggi la nostra città è attraversata da un dolore profondo e indescrivibile. La tragica scomparsa del Piccolo Loris lascia un vuoto immenso nei cuori di tutti noi. Una giovane vita spezzata troppo presto, un dolore che tocca l’intera comunità”, scrive sui social Terenziano Di Stefano.
“A nome mio e dell’Amministrazione Comunale, esprimo la più sincera vicinanza e il più profondo cordoglio alla famiglia colpita da questa terribile perdita. In segno di rispetto e solidarietà proclameremo il lutto cittadino. In questi momenti non ci sono parole che possano alleviare il dolore, ma vogliamo stringerci tutti insieme, come comunità, attorno alla Famiglia. Gela oggi piange un suo piccolo angelo”.