Sono ore di sconforto a Messina e nel mondo dello sport, del nuoto in particolare. All’età di 52 anni infatti, è morto Luca Tranzillo, atleta dalla enorme esperienza. Tranzillo, come emerso oggi 6 luglio, è morto nel pomeriggio di sabato mentre stava nuotando lungo lo Stretto di Messina, cercando di raggiungere Reggio Calabria. Alla base del decesso dell’uomo sembra esserci stato un malore improvviso, con i tentativi di soccorso del 52enne Tranzillo che sono tutti andati a vuoto.
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Malore mentre nuova sullo Stretto di Messina. Il saluto a Tranzillo
“Se ne è andato all’improvviso, colpito da un infarto, lasciando tutti sgomenti mentre stava terminando la traversata dello stretto di Messina. Luca Tranzillo era un atleta esperto e organizzatore di eventi master di riferimento dell’area del centro Italia, istruttore di nuoto, dirigente del Forum Sport Center di Roma dove rivestiva un ruolo determinante per la pianificazione e gestione degli eventi, nonché consigliere regionale federale del Lazio con delega alla propaganda. Aveva compiuto 52 anni il 9 giugno scorso”. Questo quanto scrive la federazione italiana nuoto.
“Era un bravo nuotatore master, un bravo tecnico, un entusiasta organizzatore – ricorda invece il presidente Paolo Barelli. E ancora, sulla tragica morte del nuotatore Tranzillo sullo Stretto di Messina, colto da malore: “E’ stato un amico affettuoso, solare, sempre disponibile e concreto. Formulo le condoglianze alla famiglia, all’amico e presidente del Forum Sport Center Walter Casenghi. E’ stato un piacere condividere la passione che aveva per il nuoto e il mare, sarà sempre nei nostri cuori e nei ricordi dei giovani che ha cresciuto e formato, avviandoli allo sport e alla vita, e dei tantissimi master con cui si divertiva tra corsie e onde”. Si uniscono alle condoglianze del presidente Barelli, quelle del presidente onorario Lorenzo Ravina, dei vice presidenti Andrea Pieri, Giuseppe Marotta e Tania Cagnotto, del segretario generale Antonello Panza, del consiglio e degli uffici federali, del presidente del comitato regionale Lazio Giampiero Mauretti e di tutto il movimento acquatico italiano. Ciao Luca”

