GIBELLINA (TP) – Un abbraccio tra due sponde del Mediterraneo nel segno dell’arte, ponte culturale che unisce due Paesi dalla storia millenaria.
E’ questo Trame Mediterannee. La collezione Ludovico Corrao e Dar Bach Hamba di Tunisi, la mostra promossa dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina con l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Tunisia, e la Municipalità di Tunisi, che da domani, giovedì 6 febbraio fino al 6 marzo ospiterà negli spazi dell’ex Presbiterio di Santa Croce nella Medina di Tunisi, una selezione di opere della collezione di Ludovico Corrao e del Dar Bach Hamba di Tunisi. Opere che divengono messaggere degli antichi e profondi legami tra i popoli del Mediterraneo, segnando il ritorno in Tunisia della Fondazione Orestiadi, diversi anni dopo l’interruzione dell’attività decennale iniziata dal suo creatore, Ludovico Corrao.
Trame mediterranee, già nel titolo, dichiara un orizzonte d’azione: mostrare come le storie dei popoli di questa parte del mondo siano collegati, mescolati e incrociati, evidenziando gli elementi artistici comuni che li affratellano più delle differenze.