Un cielo triste e grigio con qualche fastidiosa goccia di pioggia non può fermare la grande festa della marea gialla per l’ultima corsa di Valentino Rossi in Italia, nella sua Misano Adriatica a due passi dal fortino di Tavullia.
Una processione infinita, Covid permettendo, tra bandiere, cappellini e striscioni amarcord per testimoniare al Dottore un amore sportivo destinato a restare in eterno nei cuori di chi l’ha visto dal vivo.
Il ricordo per Marco Simoncelli
E per sempre resterà l’amore di appassionati e non per Marco Simoncelli che, a dieci anni dalla tragica morte a Sepang, è stato ricordato a Misano con una quercia piantata alla curva 8 dell’autodromo che già porta il suo nome: “Bellissima l’idea della quercia per il Sic, quell’albero ricorda la chioma di Marco, è un bellissimo simbolo – ha detto un emozionatissimo Valentino Rossi – Sono passati dieci anni ma a me sembra di aver visto il Sic l’ultima volta due mesi fa. A volte lo sogno, a volte ci penso tanto ed è una sensazione davvero bella”. Valentino Rossi, forse perché distratto da tanta partecipazione, non è riuscito a ripagare come avrebbe voluto l’ennesima dimostrazione d’affetto ricevuta.
Un “ciao” speciale ai suoi tifosi oggi a Misano
“Sono circondato d’affetto e fanno piacere tutti questi eventi speciali per me – ha detto Valentino – avrei bisogno di una controfigura per potermi dedicare esclusivamente alla pista. Ma sono molto contento”.
Il pilota pesarese della Yamaha è rimasto ancora una volta fuori dalla Q2, come accaduto spesso in questa stagione, chiudendo la sua ultima qualifica in Italia con una mesta 23/a posizione, ovvero l’ultima casella della griglia.
A far sorridere Valentino ci hanno pensato i suoi figli sportivi (vedi Bagnaia e Morbidelli) e suo fratello Luca Marini, per la prima volta in prima fila nella MotoGp con un ottimo terzo tempo a cavallo della sua Ducati. Oltre ai festeggiamenti Rossi ha pagato le difficoltà della Yamaha su una pista umida e insidiosa: la prestazione in qualifica così non è arrivata per omaggiare i suoi tifosi, ma il pilota Petronas ha pensato bene di dedicare a loro un nuovo casco sfoggiato dalle terze libere in poi.
Si tratta dell’ultimo cimelio della carriera, riservato a Misano, completamente giallo disegnato da Aldo Drudi che ne ha svelato i segreti: “Nasce da una foto delle tribune di Misano 1, scattata da Soldano”.
A salutare idealmente Valentino Rossi anche il rivale storico Marc Marquez: “L’appeal di Valentino Rossi – ha detto il pilota spagnolo della Honda che negli ultimi anni ha ingaggiato duelli all’ultimo sangue con il pesarese – sui tifosi e sull’ambiente della MotoGP resterà qualcosa di irripetibile”. (ANSA)

