Grandi manovre nella cittadina etnea. Si dimette la consigliera d’opposizione Pesce, Forza Italia e Fratelli d’Italia si “smarcano” dalla Lega in vista delle elezioni amministrative
MOTTA SANT’ANASTASIA – Sono da poco andate in archivio le elezioni politiche nazionali e regionali che hanno portato in Italia all’affermazione di Giorgia Meloni e della coalizione di centrodestra e in Sicilia al governo di Renato Schifani, succeduto a Nello Musumeci, adesso ministro a Roma. Il voto alle urne ha visto tra i protagonisti a Motta Sant’Anastasia il sindaco Anastasio Carrà, divenuto deputato del Parlamento nazionale con il partito “Prima l’Italia – Lega”. Il traguardo raggiunto dal primo cittadino mottese però non è in ordine di tempo la notizia più recente sul territorio, infatti a seguito dell’evento altri avvenimenti hanno animato il dibattito politico.
Pochi giorni fa si è dimessa la consigliera Anna Pesce del gruppo “Immagina” (all’opposizione), spiegando in una lunga lettera pubblica che la decisione è stata presa, tra le altre ragioni, perché “la minoranza è stata scientificamente silenziata – si legge -, l’aula del Consiglio Comunale è diventata un’aula sorda e grigia, non la rappresentanza delle istanze dei cittadini; un luogo dove è permesso tutto ai rappresentanti della maggioranza, dove la minoranza viene puntualmente mortificata”. “Ritengo inutile e controproducente – chiosa la nota di Anna Pesce – continuare a svolgere il ruolo di Consigliere comunale in questa legislatura ed in queste condizioni”.
Al suo posto in aula siederà Carmelo Occhipinti, già consigliere ed assessore del Comune etneo, . “Sono contento – ha detto – di poter dare il mio contributo e la mia esperienza, sempre nel segno della coerenza e nel rispetto degli elettori che mi hanno votato alle passate elezioni comunali”. Questo, però, non è stato l’unico scossone in paese. A incalzare ci hanno pensato i gruppi locali dei partiti “Fratelli d’Italia” e “Forza Italia” che si sono già proiettati alle prossime elezioni comunali del 2024 su Motta, pubblicando un comunicato congiunto con una sorta di manifesto programmatico e un invito a disquisire sulla proposta di un nome da candidare a sindaco per la prossima tornata elettorale. Annunciano una strada condivisa che sembra divergere da quella invece condotta dalla Lega e quindi dall’attuale assoluta maggioranza al Comune.
In particolare nel comunicato di FdI e FI si legge: “Il coordinamento comunale di Forza Italia e Fratelli d’Italia di Motta Sant’Anastasia andrà unito alle prossime elezioni amministrative a Motta S. Anastasia”. E ancora “All’ordine del giorno anche le valutazioni legate alla scelta del candidato sindaco”, infine specificano che “I partiti di FI e FdI sono certi che la figura individuata riuscirà a intercettare e risolvere le problematiche della collettività mottese e dei tre rioni presenti a Motta, riuscendo, dopo l’immobilismo amministrativo di questi anni, a ripristinare i rapporti di collaborazione con la base di Sigonella, in modo da attrarre nuovamente gli americani e portarli ad investire sul territorio mottese”.
Pare dunque evidente che le due rappresentanze partitiche locali abbiano deciso di concorrere in solitaria al prossimo obiettivo da raggiungere alle urne, dall’altra parte dopo due sindacature il gruppo di Carrà pare solido e determinato a continuare sulla strada tracciata negli ultimi anni.