La città di Agrigento ripiomba nell’incubo della movida violenta dopo la maxi rissa tra giovani esplosa lo scorso fine settimana in via Pirandello, con diversi soggetti identificati e denunciati, e l’aggressione avvenuta in un locale di via Atenea.
Il Prefetto della città dei templi, Maria Rita Cocciufa, ha convocato per oggi una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la pubblica sicurezza per porre un argine al fenomeno mettendo in atto le opportune contromisure.
Al tavolo convocato in Prefettura saranno presenti anche il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e i vertici delle forze dell’ordine.
Al momento, in città, è in vigore un’ordinanza che obbliga i gestori dei locali alla chiusura delle attività alle 2 di notte, insieme allo stop alla diffusione della musica e alla somministrazione delle bevande alcoliche alla mezzanotte.
Una disposizione, quella adottata nelle scorse settimane, che non soddisfa totalmente le esigenze dei residenti della zona, esasperati per i continui problemi tra le vie della movida. In tanti, infatti, chiedono che i controlli in città possano essere prolungati almeno fino alle 2 di notte.
Non è escluso che in occasione della riunione odierna possano essere prese ulteriori misure per salvaguardare la sicurezza di commercianti, gestori di locali e cittadini.