Il questore di Palermo ha adottato la nuova misura di prevenzione, il cosidetto Daspo "Willy", con l'obiettivo di porre un freno alla movida violenta a Palermo ed in provincia
Il questore di Palermo ha adottato la nuova misura di prevenzione, il cosidetto Daspo “Willy”, con l’obiettivo di porre un freno alla movida violenta a Palermo ed in provincia.
Dall’inizio di quest’anno 8 provvedimenti di divieto di accesso a locali pubblici sono stati emessi nei confronti di persone che si sono rese responsabili di gravi disordini sociali.
Il provvedimento, emanato in seguito alla tragica fine di Willy Monteiro Duarte, è stato pensato per prevenire il ripetersi di tragedie come, appunto, quella accaduta a Colleferro, in provincia di Roma, nel settembre scorso. Uno dei provvedimenti è stato emesso nei confronti degli autori del pestaggio subito da un giovane in piazza Caracciolo, colpito con una bottiglia di vetro raccolta da terra e con un bastone di legno, sotto gli occhi di centinaia di persone.
Le porte dei locali pubblici della “Vucciria” resteranno chiuse per i destinatari del provvedimento che sino al 2023 non potranno avvicinarsi al quartiere della movida notturna palermitana.
Gli altri provvedimenti riguardano un giovane di 30 anni che, nell’agosto del 2018, in pieno centro a Bagheria aveva aggredito un extracomunitario nei pressi di una gelateria, un uomo di Partinico che molestava i clienti di un bar e tre giovani di Lercara Friddi che hanno aggredito nel novembre scorso alcuni avventori di un bar e i carabinieri con cocci di bottiglia. Per i tre il divieto di entrare nei bar è di due non solo a Lercara, ma anche a Castronovo di Sicilia, Roccapalumba, Vicari e Prizzi.