L'ex direttore di Panorama è stato ospite del programma radiofonico "Un giorno da pecora"
A Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera, appare molto improbabile che Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, abbia inviato del vino Lambrusco a Vladimir Putin. L’ex direttore di Panorama, originario di Caltanissetta, ha manifestato le sue perplessità, spiegandone i motivi, durante il programma di Rai Radio1, “Un Giorno da Pecora“.
“Appena l’ho sentito – ha affermato Mulè – ho capito che non era vero. Il Lambrusco è un vino straordinario, per carità, ma ti pare che uno al presidente russo regala un vino così? Un russo capisce il Sassicaia, l’Amarone, non il Lambrusco. Quando il Cavaliere racconta le storie – continua il vicepresidente della Camera – tende ad enfatizzare, a condire. Quello era un racconto inserito all’interno di una storia assai più complicata”.