L'evento si svolge in coproduzione con la Fondazione Taormina Arte ed è inserito in seno al Festival Lirico dei Teatri di Pietra, promosso dal Coro Lirico Siciliano
È in programma il prossimo 15 settembre, alle 21 in piazza Dante a Catania, la rappresentazione dell’opera lirica “Falcone e Borsellino, ovvero il Muro dei Martiri” con musiche di Antonio Fortunato su libretto di Gaspare Miraglia.
L’opera proposta è un dramma in musica ispirato alla cronaca in un solo atto per commemorare e tramandare due tra i più eclatanti delitti di mafia che hanno sconvolto l’Italia e che ancora restano vividi nella memoria collettiva.
L’omaggio ai magistrati
Un omaggio ai due magistrati e a tutte le vittime della mafia e, insieme, un messaggio di rinnovamento e rinascita attraverso musica e poesia. Un’opera di grande impegno civile ed etico, nata “da forti sentimenti di fede nel domani della nostra terra e da un’avvertita e pungolante esigenza morale che, da sempre, ha caratterizzato il nostro percorso artistico”, come hanno annotato i due autori.
Evento in seno al Festival Lirico dei Teatri di Pietra
L’evento si svolge in coproduzione con la Fondazione Taormina Arte ed è inserito in seno al Festival Lirico dei Teatri di Pietra, promosso dal Coro Lirico Siciliano, che ha avuto il Patrocinio di alcune tra le più Alte Cariche d’Europa e dello Stato, tra cui il Parlamento Europeo, Il Presidente del Senato della Repubblica, il Presidente della Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, la Regione Siciliana, il Pontificium Consilium de Cultura, il Comune di Catania, l’Enit, la Confederazione Italiana Archeologi, la Fondazione Verona per l’Arena.
Una mostra in ricordo di Falcone e Borsellino
Nella stessa giornata sarà inaugurata la mostra realizzata dall’Ansa “L’Eredità di Falcone e Borsellino”, che racconta con testi e immagini anche inedite la vita dei due grandi magistrati.
La mostra prevede l’istallazione di foto e pannelli con immagini tratte dall’archivio Ansa e da album privati di famiglia per continuare a ricordare, soprattutto alle giovani generazioni, il messaggio morale e civile lasciato da Falcone e Borsellino.