L'architetto Finocchiaro: "Credo che sia necessario per territorializzare il patrimonio archeologico disperso nel mondo".
Il Pergamon Museum di Berlino, uno dei musei tedeschi più noti che espone anche degli argenti siciliani di Paternò, rimarrà chiuso per lavori di ristrutturazione fino al 2027.
In attesa del completamento degli interventi, i “tesori” siciliani – assieme alle opere d’arte e ai reperti esposti al Pergamonmuseum – non saranno visibili al pubblico, rimanendo quindi “nascosti” agli appassionati e lontani dalla loro terra d’origine. Da questo nasce la proposta di Archeoclub d’Italia di tentare di esporre gli argenti di Paternò in Sicilia.
I lavori al Pergamon di Berlino e la proposta per gli argenti di Paternò
Il museo tedesco, secondo quanto annunciato dalla Fondazione per il patrimonio culturale prussiano e dall’Ufficio Federale esecutivo per l’edilizia e la pianificazione regionale di Berlino, rimarrà chiuso fino al 2027 (la riapertura totale, invece, è prevista perfino per il 2037).
Il maxi-progetto di ristrutturazione, dal costo di diverse centinaia di milioni di euro, richiederà parecchio tempo. La chiusura, però, potrebbe essere un’opportunità per riportare – almeno temporaneamente – i reperti siciliani lì esposti sull’isola e renderli fruibili al pubblico e ai turisti in Sicilia.
Queste le parole dell’architetto Francesco Finocchiaro, consigliere nazionale dell’Archeoclub d’Italia: “Sarebbe utile che fosse concessa la possibilità di esporre gli argenti di Paternò, custoditi a Berlino al Pergamon, nella città di provenienza, l’antica Hybla Major, oggi Paternò, magari sulla sua acropoli. Credo che sia necessario per territorializzare il patrimonio archeologico disperso nel mondo, oggi più che mai che il prestigioso museo berlinese resterà parzialmente chiuso per molti anni”.
Fonte foto: Facebook – Pergamonmuseum