Musica, teatro e incontri in programma fino al prossimo 9 settembre
PALERMO – Ha preso il via ieri l’iniziativa “Fuori Orario. Estate al Salinas”. Un ricco cartellone fatto di musica, teatro, incontri e visite speciali alle collezioni archeologiche realizzato da Coopculture assieme al museo “Antonio Salinas” di Palermo, in programma fino al 9 settembre.
Per l’occasione il sito effettuerà delle aperture straordinarie serali per accogliere numerose iniziative realizzate in stretta collaborazione con il teatro Biondo, il Conservatorio “A. Scarlatti” e altre istituzioni culturali della città.
La rassegna è stata presentata nella sede del museo archeologico palermitano alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, della direttrice del teatro Biondo di Palermo, Pamela Villoresi, del presidente del Conservatorio “A. Scarlatti”, Giovanni Angileri, e della direttrice del “Salinas”, Caterina Greco.
“Scegliendo orari e strumenti di visita non convenzionali – ha detto Scarpinato – vogliamo stare al passo con i tempi, cercando sempre nuovi pubblici e puntando sui giovani. Questa iniziativa, inoltre, esprime al meglio la realtà di un museo che si apre al territorio e rivendica fortemente il suo ruolo di spazio aperto, fucina innovativa e luogo dove entrano in contatto e collaborano realtà importanti che non vogliono rinchiudersi in steccati artistici”.
Il cuore di “Fuori Orario” è un progetto narrativo e teatrale costruito con il Teatro Biondo, diretto da Pamela Villoresi, che con il Museo Salinas stringe una sinergia importante, e rivolto ai giovani. “Lo sguardo narrante”, coprodotto dallo Stabile e da CoopCulture, sarà un’esperienza immersiva, che combina Teatro, arte e mitologia, uno spettacolo itinerante per le sale del museo.
Le neodiplomate e i neodiplomati dell’Accademia del Teatro Biondo hanno curato ogni aspetto, drammaturgico, registico e attoriale per la messinscena. Tre giovani drammaturghi hanno realizzato altrettanti testi teatrali che daranno voce a capolavori esposti al Salinas: le metope di Europa, Era e Zeus, e la monumentale Gorgone dal tempio C di Apollo a Selinunte.
Nel cortile del convento seicentesco di piazza Olivella che ospita il Salinas, nei giorni della rassegna si potranno ascoltare ensemble di musicisti jazz – tra gli altri, Alessandro Presti, Sergio Munafò, Mauro Cottone, Gaetano Presti, Giorgia Meli, Sergio LaViola, Filippo Portera, i Radicetersa, Florinda Piticchio, Marco Grillo – e giovani formazioni di allievi del Conservatorio Scarlatti.