E’ morto a 72 anni Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh.
La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook: “Stefano ci ha lasciati”.
Ricoverato da una settimana nella struttura Columbus del Policlinico Gemelli di Roma, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando. Poi, ieri sera, la terribile notizia”.
“Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui” ha detto la moglie di D’Orazio, Tiziana Giardoni.
Il batterista dei Pooh si era sposato per la prima volta e unica nel 2017, nel giorno del suo compleanno, il 12 settembre.
Aveva detto sì proprio a Tiziana Giardoni, sua compagna da oltre dieci anni e 22 anni più giovane di lui.
Alla cerimonia a Roma, oltre ad amici e parenti, avevano partecipato i Pooh al completo: Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli.
D’Orazio era in via di guarigione da una patologia che stava curando da circa un anno e al lavoro su alcuni progetti che gli stavano molto a cuore, quando è risultato positivo al covid e questo ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute.
“Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona perbene, onesta prima di tutto con se stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre…”, si legge nel post firmato insieme dagli altri componenti del gruppo, Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia, Riccardo Fogli.
“Ciao Stefano caro e prezioso amico mio. La tua allegria, la tua ironia, la tua profonda sensibilità, la tua Titti, la tua Paola! E adesso come faremo! AMICI PER SEMPRE! E’ una promessa! Ma ci mancherai tantissimo. #stefanodorazio #pooh”: ha scritto su Fb Emanuela Folliero, per molti anni compagna di vita di D’Orazio.

