Sulla nomina di Renato Schifani come commissario delegato per gli interventi urgenti di protezione civile, susseguenti in agli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 19 al 20 ottobre 2024 nel territorio dell’isola di Stromboli, è intervenuta la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
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Musolino: “Interventi urgenti a sei mesi dall’alluvione ha poco senso”
“La nomina del presidente Schifani a commissario straordinario per l’emergenza a Stromboli è inutile e tardiva. Parlare di interventi urgenti a sei mesi dall’alluvione ha poco senso, soprattutto perché la Sicilia ha già ampia autonomia decisionale, quella che la regione non ha colpevolmente utilizzato negli ultimi anni per fare prevenzione. Quanto chiedevamo con una interrogazione parlamentare presentata a novembre, e ovviamente rimasta senza risposta, resta valido”. Lo dice la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino.
“Al ministro Musumeci, per altro predecessore di Schifani, chiedevo risposte sul ritardo negli interventi di prevenzione, e sul ripristino dell’unità di missione a livello nazionale come Italia Sicura, che il governo, per altro, si era impegnato a rimettere in piedi con una mozione approvata dal Senato. Se la reazione dell’esecutivo consiste nella nomina di Schifani a commissario sei mesi dopo il disastro, a Stromboli hanno di che preoccuparsi. Ma vale per tutte le aree del paese colpite da eventi avversi e dissesto idrogeologico: il governo non sta facendo nulla”, conclude.

