Musumeci si affida alla Meloni per la rielezione: "Letta si pentirà" - QdS

Musumeci si affida alla Meloni per la rielezione: “Letta si pentirà”

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Musumeci si affida alla Meloni per la rielezione: “Letta si pentirà”

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venerdì 29 Aprile 2022

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo alla Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia, a Milano

“Vi porto il saluto della Sicilia migliore. Essere una persona per bene in Sicilia significa camminare sui vetri. La Sicilia con fatica ha ripreso un percorso interrotto da tanto tempo, e oggi è governata da un uomo di destra, per la prima volta dal dopoguerra. Abbiamo dimostrato che si può governare questa terra restando onesti, e l’abbiamo dimostrato con tutto il centrodestra che sostiene il governo regionale. affidato a Meloni la soluzione del problema siciliano, qualunque essa sia”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo alla Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia, a Milano.

“Falcone e Borsellino sono ancora un riferimento per i giovani”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo alla Conferenza Programmatica di Fratelli d’Italia, a Milano. “Oggi il mio movimento, Diventerà Bellissima, che si ispira a una frase di Paolo Borsellino, idealmente si offre a te, Giorgia Meloni, perché tu possa di quel patrimonio umano e culturale il meglio per ricavarne le energie utili per dare all’Italia una destra moderna”, ha aggiunto.

La polemica con Letta

«Il governo Musumeci fa schifo: non lo diciamo solo noi, ma lo dice anche metà del centrodestra. La nostra capacità di presentarci come alternativa credibile in questo momento è fortissima». A dirlo il leader del Pd, Enrico Letta.

«Letta pensa di trovare un titolo per le agenzie attaccando il mio governo. Qualcuno gli dovrebbe ricordare che in questo momento il suo esecutivo siciliano, quello a guida Pd cacciato dagli elettori nel 2017, è alla sbarra perché ritenuto espressione di una associazione a delinquere. Taccia, dunque. Quando, a giugno, gli amministratori di sinistra saranno spazzati via anche da Palermo, Letta si pentirà di aver usato toni indegni per un presunto leader moderato», ha risposto Musumeci.

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