La NAS Sigonella 2 è in lockdown per una inizialmente non meglio specificata situazione in corso al punto di controllo all’ingresso della base militare. AGGIORNAMENTO ORE 12.50: l’allarme era relativo a un possibile VBIED (dispositivo esplosivo) nella zona della base militare. Fortunatamente, però, è stato accertato che non c’era alcuna minaccia e quindi l’allarme è rientrato.
NAS Sigonella 2 in lockdown, l’avviso
Il breve messaggio postato sui social – sulla pagina ufficiale della base – poco prima delle 9 di mercoledì 26 febbraio comunica: “ATTENZIONE: a causa di una situazione in corso al punto di controllo di ingresso NAS Sigonella (NAS 2) rimane in vigore un ordine di confinamento (Shelter-in-place è un ordine di rimanere in un luogo durante un’emergenza per questioni di sicurezza, ndr). Tutto il personale a bordo di NAS 2 dovrà seguire le istruzioni delle Naval Security Forces e monitorare AtHoc (un sistema di notifiche in caso di emergenza, ndr) per aggiornamenti. Il traffico in entrata e in uscita dai punti di controllo base NAS 2 è sicuro. Il traffico è stato reindirizzato alla porta ITAF est. Il personale dovrebbe evitare di viaggiare sull’autostrada SP105 tra il complesso abitativo Marinai e la base NAS 2″.
Cosa è successo
La verità sul lockdown di Sigonella è emerso poco prima delle 13 di oggi. In una nota sui social, si specifica: “Oggi alle 7:54, 26 febbraio, le forze di sicurezza della NAS Sigonella sono state avvisate di un possibile VBIED (auto con ordigno esplosivo improvvisato). Dopo un’indagine approfondita, si è accertato che non c’era alcuna minaccia“.
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Immagine di repertorio