La Nasa ha confermato di aver scoperto depositi di acqua sulla Luna, nella parte rivolta verso la Terra. L’annuncio è stato dato nel corso di un evento in live streaming mondiale e anticipata da un tweet del numero 1 dell’ente spaziale americano, Jim Bridenstine.
“Abbiamo confermato per la prima volta l’acqua sulla superficie della Luna illuminata dal sole utilizzando il Sofia telescope – ha scritto Bridenstine – Non sappiamo ancora se possiamo usarlo come risorsa, ma sapere di acqua sulla Luna è la chiave per i nostri piani di esplorazione per le missioni Artemis”.
I tecnici della Nasa hanno scoperto di aver trovato nella regolite nella zona del polo sud lunare tracce d’acqua, in particolare tra le 100 e le 400 parti per milione, probabilmente arrivata sulla Luna tramie impatti mi meteoriti e non scomparsa perché è sul fondo delle zone permentemente in ombra. Una scoperta che costituisce una grande passo avanti in vista del ritorno degli esseri umani sulla Luna, pianificato con le missioni Artemis a partire dal 2024, perché si potrà utilizzare l’acqua che c’è in loco anziché portarla dalla Terra.