Nasce Talè, nuova collana di narrativa di Kalós - QdS

Nasce Talè, nuova collana di narrativa di Kalós

redazione

Nasce Talè, nuova collana di narrativa di Kalós

sabato 17 Settembre 2022

Una produzione dal tocco contemporaneo, deciso e profondo

Una produzione dal tocco contemporaneo, deciso e profondo, un invito allo sguardo, alla sorpresa, alla scommessa. Protagonista una Sicilia eclettica, dalle sue origini all’attualità. Un’isola con le sue tradizioni millenarie rinnovate, le sue contraddizioni e la sua cultura. Nasce Talè, la nuova collana di narrativa che Kalós inaugura con la direzione editoriale della scrittrice Giusy Sciacca.

Da autrice del romanzo Virità, femminile singolare-plurale, alla direzione della nuova collana editoriale di Kalós. Come ci si trova in questa nuova veste?
“Quella con la casa editrice è stata da sempre una collaborazione professionale e affettiva. Con il mio libro avevamo lavorato così bene insieme da decidere di proseguire il percorso, ma in un’altra veste: per Kalós sono un supporto editoriale esterno e curatrice di collana. Rimango un’autrice, ma quello è un mio percorso personale”.

Qual è la genesi del titolo Talè?
“L’idea del titolo saltò fuori durante una conversazione con Luana Lupo, l’editor di Kalós, con la quale sono in perfetta sintonia. Su questa parola e sul suo significato non abbiamo avuto alcun dubbio da subito. Ne discutemmo con il resto della redazione e oggi è qui. Talè è testimonianza linguistica di una profondità e di una ricchezza storica, quella siciliana, del tutto ineguagliabile. È un arabismo ancora in uso in tutta l’isola, dove ha mantenuto immutato il suo significato. Talè allora, e siamo certi di capirci.
Al centro del progetto un attento lavoro grafico di ricerca, con una copertina che declina i pattern siciliani con un richiamo al gusto artistico arabo. Talè è contenitore prezioso, fin dalla copertina, di uno stile e di una visione contemporanea dentro e fuori una Sicilia traboccante e poliedrica. Le copertine, in un formato inedito realizzate da Flavia Filpi, mettono al centro la tradizione isolana rivisitata e, allo stesso tempo, custode di tradizioni”.

A chi si rivolge Talè e quanta Sicilia c’è dentro?
“Talè non ha restrizioni nel suo pubblico e predilige la forma del romanzo, senza escludere i racconti. È un richiamo che parte dalla Sicilia, questo è un dato certo, ma che estende la sua gittata più in là. Di Sicilia c’è molto. È presente senza rubare spazio alle storie e ai protagonisti, c’è anche quando le vicende si spostano o sono ambientate altrove. Vuole essere lo sguardo che attraversa la multiformità e la complessità della cultura isolana con una scrittura schietta e contemporanea”.

A dare il via alla produzione Col fumo negli occhi di Daniela Ginex.
“Questo romanzo avvia la collana rendendo un’idea del tipo di scrittura che Talè raccoglie. Solo in apparenza una Sicilia tradizionale. Poi, un mistero e una storia familiare intrisa di cinismo. Matilde, la protagonista, è una cattiva che ameremo”.

Quali altri titoli sono previsti nella nuova collana?
“Di fatto abbiamo calendarizzato tre pubblicazioni annuali. Non posso svelare i titoli, ma anticipo che a firmare i successivi saranno penne altrettanto talentuose”.

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L’agenda di Kalós

Fino al 25 settembre, a San Vito Lo Capo, torna la musica live col Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che festeggia i suoi 25 anni. Si esibiranno Dargen D’Amico, Eugenio Bennato, Paola Turci, Med Free Orkestra, Ermal Meta, Piero Pelù, Lello Analfino, Orchestra Notte Della Taranta, Shantel, Agricantus, Brama, Eman e Cordio.

A Catania nei siti storici della città, fino al 2 ottobre, il Bellini International Context: oltre 30 appuntamenti tra opere, concerti, prosa, danza, cinema, incontri culturali, conversazioni. In scena i grandi della lirica mondiale.

Da oggi al 4 dicembre a Palermo, nelle sale di Villa Zito, la prima mostra dedicata alla pittura di Pietro Consagra. Curata da Sergio Troisi in collaborazione con l’Archivio Consagra di Milano, è promossa dalla Fondazione Sicilia e presenta oltre 40 dipinti posti a dialogo con alcune sculture.

Dal 23 al 25 settembre a Salina sarà di scena il jazz, con il Salina Jazz Festival, la rassegna dedicata alla musica dell’improvvisazione giunta alla sesta edizione. Sempre nella più verde delle isole Eolie, fino a domani, la sedicesima edizione del SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo, che quest’anno si arricchisce di una sezione speciale dedicata alle produzioni alimentari e agricole del territorio.

Fino al 9 ottobre a Palazzolo Acreide (Siracusa), la galleria d’arte di Spazio San Sebastiano ospita Ætna: viste sul vulcano, la personale dell’architetto e pittore Fabrizio Foti. Il vulcano si ripete sedici
volte ed è rafforzandone il concetto che l’artista ne sublima il fascino: non lo osserva dalla bocca
del cratere e nemmeno dai fianchi delle sue pendici. Le sue prospettive sul vulcano sono un affaccio
su un luogo dell’anima.

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