Home » Natale “hot”, tra feste e Mondiali di Calcio è boom di acquisti online di sex toys

Natale “hot”, tra feste e Mondiali di Calcio è boom di acquisti online di sex toys

Natale “hot”, tra feste e Mondiali di Calcio è boom di acquisti online di sex toys
epa08473196 A person sits in front of a computer screen showing many small photos and holds a computer mouse in his hand, in Duisburg, Germany, 08 June 2020. According to the investigators, the case of child sex abuse ring in Muenster, with three victims and eleven suspects, seven of whom are in custody, is characterized by its highly professional technical equipment for video recording and data encryption. Abuse offenders adapt to the possibilities, but also to the dangers of detection and professionalize themselves on the net, according to police investigators. In 2019 there were more than 12,000 investigations and criminal proceedings in Germany for so-called child pornography. EPA/SASCHA STEINBACH GERMANY CHILD ABUSE

Una crescita costante e decisa quella del mercato dei giocattoli sessuali comprati online. Ecco chi acquista di più i sex toys nel mondo.

Boom di acquisti di giocattoli sessuali nel mese di dicembre 2022. Tra i Mondiali di Calcio di Qatar 2022 – con i partner impegnati nella visione delle partite – e le festività natalizie alle porte, nelle ultime settimane è cresciuto a dismisura il commercio di sex toys.

Secondo quanto riportato da Wales Online, soltanto nel Regno Unito a partire dalla data del fischio d’inizio della massima competizione calcistica al mondo, le vendite di giocattoli per adulti sono cresciute del 32%.

Sex toys, un mercato in crescita

Si tratta di un andamento in linea con quella che è la crescita costante del settore, pari a +8,25%. Secondo una ricerca di Technavio, il mercato dei sex toys venduti sulle piattaforme online aumenterà, in volume, di 7,48 miliardi di dollari.

L’osservatorio Global Sexual Wellness Market stima che il valore globale complessivo andrà a toccare i 125,1 miliardi di dollari. Tra i principali Paesi dove è più forte la tendenza spiccano Stati Uniti, Canada, Cina, Giappone, Germania e, come detto Regno Unito.

Per quanto riguarda l’Italia, le stime dell’Osservatorio Dafne indicano come nel nostro Paese il mercato abbia un valore complessivo di 600 milioni di euro.