Milano, 26 dic. (askanews) – I regali poco graditi che, siano di Natale o siano stati messi da parte durante l’anno, hanno trasformato gli italiani in “riciclatori seriali”. Una vecchia abitudine che si è trasformata in una tendenza che va consolidandosi sempre di più negli ultimi anni. Poco meno di un italiano su due, 28 milioni di cittadini, sono pronti a riciclare un regalo non apprezzato: una vera e propria “contro spesa”, con un risparmio di 3,7 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali. Un valore 300 milioni più dell’anno scorso e 400 più del Natale pre pandemia. È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative.
Il riciclo ha forme e modalità diverse. Tra le principali troviamo che 5 su 10 ricicleranno i doni ricevuti queste festività o che conservano durante l’anno per utilizzarli al momento opportuno (55% donne e 45% uomini); ci sono addirittura quelli che guadagnano dalla vendita del regalo ricevuto attraverso la vendita sulle piattaforme online e sui social network, parliamo di 3 riciclatori su 10 (58% uomini, 42% donne). Gli altri scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o prendere altri oggetti da regalare a loro volta (60% donne 40% uomini).

