MILANO – L’Osservatorio Astoi Confindustria viaggi – l’Associazione del Tour operating italiano – ha comunicato il positivo andamento delle prenotazioni delle vacanze in concomitanza di Natale e Capodanno, e rileva diversificati comportamenti di acquisto, preferenze e tendenze. Si registra un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023 per le prenotazioni, con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025. Questa crescita si confronta con le buone performance dello scorso anno, nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica.
In Italia il Trentino si conferma prima scelta
In Italia il Trentino si conferma prima scelta, seguito dalla Valle d’Aosta; all’estero la Scandinavia registra una domanda in aumento in europa, mentre il Mar Rosso, con località iconiche come Sharm el Sheikh e Marsa Alam, si riprende la scena registrando una crescita di circa il 35% nel periodo delle festività. Si conferma la destinazione estera più venduta dai tour operator e una delle più apprezzate dagli italiani, grazie al rapporto qualità-prezzo, alla vicinanza, ai voli diretti e alla bellezza dei fondali marini. Sebbene i volumi non siano ancora tornati ai livelli dell’inverno 2022-23, il recupero rispetto allo scorso anno è evidente e segna un deciso ritorno della normalità. Anche gli Emirati Arabi continuano a mantenere il loro fascino; attraggono sia per i soggiorni balneari sia per l’offerta crocieristica. Canarie e Capo Verde completano il quadro. Sul lungo raggio spiccano le Maldive, seguite da Zanzibar, Kenya e Thailandia. Per i tour culturali e itineranti, si distinguono le mete dell’Estremo Oriente (India, Sri Lanka, Cina, Giappone, Vietnam, Cambogia e, ancora, Thailandia), affiancate da quelle africane come Marocco, Egitto e Sudafrica e dal Sudamerica, in particolare Argentina, che offrono esperienze autentiche e percorsi su misura.
New York, in particolare, continua a registrare un buon volume di prenotazioni confermandosi tra le città più amate per le festività, in particolare per l’iconico conto alla rovescia in attesa del nuovo anno a Times Square. Ancora, Arabia Saudita e Colombia sono mete emergenti, protagoniste di un crescente interesse, insieme all’inaugurazione di nuovi villaggi all-inclusive e voli diretti che arricchiscono e facilitano l’offerta per il pubblico italiano.
Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi, ha commentato: “Le prenotazioni per Natale e Capodanno mostrano una crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 12%. Questo trend positivo, sostenuto dall’Advance booking, si conferma anche negli altri mesi invernali e attesta la fiducia degli italiani nel turismo organizzato. Nonostante l’inflazione e le incertezze geopolitiche, il settore continua a rispondere con soluzioni mirate che favoriscono sia itinerari complessi verso mete lontane sia soggiorni rilassanti al mare. Il futuro ci vede impegnati in piani di formazione innovativi ed efficaci indispensabili per affrontare i profondi mutamenti sociali e tecnologici che si profilano all’orizzonte. Il turismo organizzato rimane centrale per chi cerca esperienze autentiche, sicure e certificate; guardiamo al 2025 con fiducia, pronti a innovare e ad affrontare le nuove sfide del mercato”.
Per il 2025 si prevede una crescita dei volumi
Sebbene l’estate sarà decisiva per definire il trend annuale, per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali; tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione. Tra le destinazioni più richieste, si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia. Le preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate che solo il turismo organizzato può offrire.

