Home » Tragedia nel Mediterraneo, naufragio nella notte: almeno una vittima, diversi dispersi

Tragedia nel Mediterraneo, naufragio nella notte: almeno una vittima, diversi dispersi

Tragedia nel Mediterraneo, naufragio nella notte: almeno una vittima, diversi dispersi
Naufragio Mediterraneo Geo Barents 28 giugno 2022

Almeno una vittima e numerosi dispersi, bambini compresi: un bilancio terribile quello dell’ennesimo naufragio nel Mediterraneo.

Tragedia nel Mediterraneo centrale, dove nella notte si è verificato un terribile naufragio. Secondo quanto dichiarato da Medici Senza Frontiere, sarebbero almeno 22 i dispersi e 71 i sopravvissuti. Accertata anche una vittima, ma nelle prossime ore il bilancio si potrebbe aggravare.

Ad annunciare la tragedia, testimoniata dagli operatori della Geo Barents, è proprio Msf: “Drammatico salvataggio nel Mediterraneo centrale. Ieri la Geo Barents ha soccorso 71 persone da un gommone ma 22 risultano disperse. Una donna è morta successivamente a bordo. Evacuazioni mediche organizzate nella notte: tra loro un bambino in condizioni gravi”.

Naufragio nel Mediterraneo, tanti i dispersi: gli aggiornamenti

Sono ore terribili a bordo della Geo Barents. Mentre si prega ancora per i dispersi, gli operatori di MsF continuano le operazioni di soccorso.

“Siamo stati testimoni dell’ennesima tragedia nel Mediterraneo: decine di persone in acqua che lottavano per sopravvivere, due donne che hanno perso i loro figli in mare, un bambino soccorso privo di segni vitali e rianimato sulla nave”. Questa è la spaventosa testimonianza di chi in queste ore sta facendo di tutto per evitare che il bilancio del naufragio si aggravi.

Uno stato di emergenza

Intanto nel corso della scorsa notte a Lampedusa (AG) sono sbarcati i 59 migranti salvati nel Mediterraneo centrale dalla Louise Michel. Questa mattina, invece, hanno finalmente raggiunto un porto sicuro anche i migranti a bordo della Sea Watch 4.

Tragedie come quelle avvenute nella notte nel Mediterraneo continuano a far riflettere sui problemi legati alla migrazione via mare e alla necessità di rivedere il sistema di soccorso e accoglienza nei Paesi dell’area per assicurare il minor numero di morti e dispersi in mare possibile.

Fonte immagine: Twitter @MSF_ITALIA