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La strage di Gaza, dalla Sicilia partirà la nave umanitaria della Freedom Flotilla Coalition

La strage di Gaza, dalla Sicilia partirà la nave umanitaria della Freedom Flotilla Coalition
La nave pro Gaza di Flotilla Coalition – Imagoeconomica

La Freedom Flotilla Coalition (FFC) ci riprova e lotta per “ogni bambino di Gaza a cui sono stati negati sicurezza, dignità e gioia”.

La Freedom Flotilla Coalition (FFC) ci riprova. Dopo la prima missione, partita da Catania con a bordo l’attivista Greta Thunberg, fermata in mare dalla marina israeliana, stavolta la Flotilla Coalition prova nuovamente a forzare il blocco delle navi con la “stella di David” e a portare aiuti umanitari alla popolazione stremata di Gaza.

Lo farà facendo salpare la Handala (una nave civile), che partirà il prossimo 13 luglio dal porto di Siracusa, per sfidare – sostengono i promotori – “il blocco illegale e letale imposto da Israele a Gaza”.

La nave pro Gaza di Flotilla Coalition in Sicilia

L’imbarcazione porterà viveri e aiuti umanitari salvavita e un messaggio di solidarietà da parte delle persone di tutto il mondo “che si rifiutano – si legge nel comunicato dell’associazione – di restare in silenzio mentre Gaza viene lasciata morire di fame, bombardata e sepolta sotto le macerie”.

“Questa missione – aggiungono gli organizzatori – si svolge a poche settimane dall’attacco illegale di Israele alla Madleen, un’altra nave della Freedom Flotilla sequestrata illegalmente da Israele in acque internazionali. Dodici civili disarmati – tra cui un membro del Parlamento Europeo, un medico, giornalisti e difensori dei diritti umani – sono stati sequestrati da un commando israeliano e portati con la forza in Israele, dove sono stati interrogati e poi deportati. Il loro ‘crimine’? Tentare di portare cibo, medicine e solidarietà ai palestinesi sotto assedio”.

Un progetto umanitario

Stavolta saranno 18 gli attivisti sulla nave umanitaria. “Secondo il Ministero della Sanità di Gaza dal 18 marzo 2025 – quando Israele ha rotto il cessate il fuoco e ha ripreso gli attacchi su Gaza – almeno 6.572 palestinesi sono stati uccisi e oltre 23.000 feriti. Tra loro, più di 700 persone sono state uccise a colpi di arma da fuoco mentre attendevano il cibo nei punti di distribuzione gestiti dalla ‘Gaza Humanitarian Foundation’ (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele”.

La Handala fa parte della Freedom Flotilla Coalition, una rete internazionale dal basso che naviga contro il blocco dal 2010. A bordo ci saranno medici volontari, avvocati, attivisti per la giustizia sociale, giornalisti e organizzatori di comunità. “Non siamo governi – precisano gli organizzatori che a breve illustreranno alla stampa l’iter dell’operazione -. Siamo persone che agiscono dove le istituzioni hanno fallito”.

La nave prende il nome da Handala, il personaggio dei fumetti palestinese: un bambino rifugiato a piedi nudi che volta le spalle all’ingiustizia e che ha giurato di non voltarsi finché la Palestina non sarà libera. “Questa imbarcazione porta con sé il suo spirito e quello di ogni bambino di Gaza a cui sono stati negati sicurezza, dignità e gioia. Nel 2023 e 2024, la Handala ha navigato nei porti del Nord Europa e del Regno Unito, rompendo il blocco mediatico e costruendo solidarietà con eventi stampa, installazioni artistiche e attività di educazione politica in ogni porto visitato”.

Gli organizzatori hanno reso noto che la nuova missione è soprattutto “a sostegno dei bambini di Gaza – che rappresentano oltre la metà della popolazione –, che vivono sotto un assedio brutale da tutta la vita. Dal mese di ottobre 2023, più di 50.000 bambini sono stati uccisi o feriti, decine di migliaia sono orfani, e quasi un milione è stato sfollato con la forza, senza più una casa. Ora affrontano fame, malattie e traumi che pochi di noi possono immaginare”.

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