Naxos e Taormina, tornano le domeniche gratis al museo - QdS

Naxos e Taormina, tornano le domeniche gratis al museo

redazione web

Naxos e Taormina, tornano le domeniche gratis al museo

venerdì 03 Gennaio 2020

Boom di visitatori per Capodanno: tra Teatro Antico e Museo, ben 1.382 ingressi per il primo gennaio. Le “Archeofeste” per i bambini e la passeggiata archeofilosofica su Remo Bodei per i grandi

Benedetta dal sole invernale che accende i colori della natura in Sicilia, riparte domenica 5 gennaio la #domenicalmuseo – iniziativa del Mibac, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo – che vedrà aperti gratuitamente al pubblico dalle 9 alle 16 (orario invernale) i siti del Parco Archeologico Naxos Taormina: Museo e Area Archeologica di Naxos, Teatro Antico di Taormina, che mercoledì 1°gennaio 2020 hanno registrato insieme 1382 visitatori, circa il 20% in più del Capodanno 2019, quando furono complessivamente 1152 (+19.9%).

Temporaneamente chiusa l’Isola
Bella
, dove la mareggiata della settimana scorsa ha lievemente danneggiato
le aree di accoglienza suggerendo alla direttrice del Parco, l’archeologa
Gabriella Tigano, di “dirottare” i custodi al Palazzo Ciampoli di Taormina, per estendere le visite alla mostra
di archeologia subacquea, inizialmente previste solo dal venerdì alla domenica,
lungo tutti i giorni della settimana: dalle 9 alle 18.30, sempre con ingresso
gratuito. Fino al 12 gennaio.

Due le
iniziative in programma per la prima #domenicalmuseo 2020 al Museo di Naxos.
Per i
bambini e le famiglie riparte il calendario di laboratori didattici curati da
Civita Sicilia con il supporto di giovani e appassionati archeologici. Domenica 5 gennaio si parlerà “Archeofeste”:
guidati dalle figure “rassicuranti” di Babbo Natale e della Befana, i piccoli
visitatori andranno alla scoperta delle feste del mondo antico, antenate di
alcune ricorrenze della nostra epoca, e parteciperanno ad alcuni giochi molto
popolari tra i bambini “dell’antichità”: ore 10.30 al Museo di Naxos, prenotazioni
335.730.43.78, costo 3 euro a partecipante. Per i più grandi l’appuntamento è
con la Passeggiata archeofilosofica,
progetto itinerante del calendario di Comunicare
l’Antico
, la rassegna mensile curata da Fulvia Toscano e NaxosLegge e avviata
con successo nei mesi scorsi sullo scenario dei monumenti del parco: il teatro ntico
e l’Odeon di Taormina; l’area archeologica di Naxos, prima colonia greca in
Sicilia. Vede filosofi e docenti di filosofia affrontare temi universali e
interrogativi sul senso dell’esistenza che da sempre accompagnano l’Uomo, in
qualunque civiltà e a qualunque latitudine del pianeta. Domenica 5 gennaio, con inizio alle ore 11, sarà dedicata a Remo Bodei,
il filosofo recentemente scomparso del quale il prof. Roberto Fai, del Collegio Siciliano di Filosofia di Siracusa,
traccerà un profilo ed illustrerà il pensiero.

Prosegue a Palazzo Ciampoli,
fino al 12 gennaio, la mostra sulla Storia dell’Archeologia subacquea
organizzata insieme con la Soprintendenza del Mare. Integrata da nuovi reperti,
provenienti dai relitti di Capo Rasocolmo e Acqualadroni, la mostra offre un’interessante
opportunità di conoscenza sui tesori sommersi nelle acque siciliane e sulle
tecniche di recupero utilizzate da team interdisciplinari che coinvolgono non
solo archeologi, ma anche storici, geologi, archeobotanici, paleozoologi e
antropologi. Ingresso gratuito sempre, visite dalle 9 alle 18.30.

A gennaio, ogni giovedì alle ore 17, torna “Pensare Greco”, le lezioni di Greco Antico che, vedono riunirsi al
Museo di Naxos una dozzina di curiosi e appassionati di questa misteriosa e
affascinante lingua e cultura, madre del pensiero occidentale. Per iscriversi oppure 328.9657939 e 393.6025554.

Parco Archeologico Naxos –
Taormina

Il Parco archeologico Naxos–Taormina è stato istituito nel
2007 e gode di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa,
amministrativa e finanziaria. Dal 2013 al Parco Archeologico di Naxos-Taormina
è stata affidata la gestione di alcuni siti monumentali e paesaggistici della
provincia di Messina: il Museo Archeologico di Naxos e delle sue collezioni;
del Teatro Antico di Taormina; di Villa Caronia (sede amministrativa del
Parco); del Museo naturalistico di Isolabella, delle aree archeologiche di
Taormina e Francavilla. Dal 2019 sono gestiti dal Parco anche Palazzo Ciampoli e
Odèon (Taormina) e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio
Siculo). Dal giugno 2019 è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i
grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto in protagonista il Teatro
Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei
Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il
G7 del maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno. Nel
corso del 2018 i siti gestiti dal Parco Naxos Taormina hanno registrato
complessivamente 993.668 visitatori (esclusi gli oltre 150.000 spettatori degli
eventi serali nel Teatro Antico di Taormina nel periodo tra giugno e settembre).

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