Home » La nazionale di calcio femminile vola in Svizzera per conquistare un ruolo da outsider a Euro 2025

La nazionale di calcio femminile vola in Svizzera per conquistare un ruolo da outsider a Euro 2025

La nazionale di calcio femminile vola in Svizzera per conquistare un ruolo da outsider a Euro 2025
nazionale calcio femminile

L’Italia di Soncin alla fase finale della competizione. Online una docuserie per raccontare il cammino delle calciatrici

BERNA – Il commissario tecnico della Nazionale azzurra femminile, Andrea Soncin, ha scelto le 23 che parteciperanno all’Europeo che si svolgerà dal 2 al 27 luglio in Svizzera.

Il Gruppo azzurro ha beneficiato di un giorno di riposo prima di ritrovarsi ieri a Roma per la foto ufficiale e per la partenza per Weggis, il Comune del Cantone di Lucerna che ospiterà la delegazione azzurra durante la permanenza in Svizzera. Emozione e adrenalina si fanno sentire, l’attesa è quasi finita: per il Ct e 11 calciatrici si tratterà della prima partecipazione a un Campionato Europeo, per tutti l’avventura in terra elvetica rappresenterà invece l’occasione per riscattare le deludenti spedizioni a Euro 2022 e al Mondiale del 2023, entrambe concluse alla fase a gironi.

L’esordio con il Belgio, in programma giovedì 3 luglio a Sion

Da oggi le Azzurre riprenderanno la preparazione alla Thermoplan Arena – la struttura che ospiterà gli allenamenti, situata a due chilometri dall’hotel – per sistemare gli ultimi dettagli in vista dell’esordio con il Belgio, in programma giovedì 3 luglio a Sion (ore 18, Rai 2). Dopo l’appuntamento con le Fiamme Rosse, che eliminarono l’Italia dall’ultima edizione dell’Europeo, negli altri due incontri del Gruppo B la Nazionale di Soncin affronterà il Portogallo lunedì 7 luglio a Ginevra (ore 21, Rai 2) e la Spagna campione del mondo giovedì 11 luglio a Berna (ore 21, Rai 2).

L’obiettivo è raggiungere almeno i quarti di finale, centrati l’ultima volta nel 2013. Un traguardo ampiamente alla portata della squadra, che sotto la guida del nuovo Ct ha cambiato marcia, vincendo dieci delle 23 partite disputate (comprese quelle in casa delle corazzate Spagna e Germania), tenendo per ben 11 volte la porta inviolata e, più in generale, giocandosela alla pari anche con le avversarie più titolate. Le premesse per fare bene – e continuare a sognare in grande – ci sono tutte: ora manca solo l’ultimo sprint.

Le parole del commissario tecnico Soncin, protagonista del video pubblicato sui social AzzurreFigc in cui – attraverso l’utilizzo delle maxi figurine Panini, stickers e cards partner delle Nazionali di calcio – vengono svelati i nomi e i volti delle ragazze che rappresenteranno l’Italia nella 14esima edizione del torneo continentale: “Siamo pronte. Ringrazio di cuore tutte le giocatrici che hanno partecipato a questa fase di avvicinamento, in primis quelle che sono rimaste fuori dalla lista. Tutte voi con serietà, rispetto e grande senso di responsabilità avete contribuito a creare il clima magico che vogliamo portare in Svizzera. Vogliamo vivere questa esperienza con passione, fiducia e consapevolezza di quelle che sono le nostre qualità. Le azzurre siamo noi”, ha detto.

In vista di questo importante appuntamento, sarà anche possibile vedere la Nazionale femminile in nuove vesti. È stata, infatti, lanciata su Vivo Azzurro Tv la docuserie “Le azzurre siamo noi”, il progetto che svela il dietro le quinte dei ritiri, delle trasferte e delle partite dell’Italia di Andrea Soncin, pronta a partecipare all’Europeo che si svolgerà dal 2 al 27 luglio in Svizzera.

Uno sguardo autentico sulla quotidianità del gruppo

Attraverso testimonianze dirette e immagini esclusive, realizzate durante l’ultima edizione di Nations League, il docu offre uno sguardo autentico sulla quotidianità del gruppo, dentro e fuori dal campo. Le protagoniste si confrontano tra loro, condividendo sogni, aspettative e traguardi.

Tre puntate che si sviluppano in un intreccio di emozioni, allenamenti e sacrifici. Nel primo episodio, intitolato “Gioco di squadra”, viene dato ampio risalto alle connessioni che animano il gruppo e alle interazioni tra ragazze e staff. In “Calcio e libertà”, invece, spazio alla preparazione tecnica che si cela prima dei match: il lavoro nascosto dietro a ogni traguardo per costruire al meglio la propria identità di squadra. E, infine, “Domani si vola” (la frase ripetuta alla vigilia di ogni gara dal fisioterapista Roberto Cardarelli diventata ormai un motto della squadra), quando il sogno si lega al coraggio: tra emozioni e consapevolezza, nell’episodio finale si celebra la crescita della Nazionale e di un movimento che guarda al futuro. Perché non si tratta solo di sport, ma di un viaggio nella passione e nella determinazione.

Una docuserie – uscita a pochi giorni di distanza da “Euro 2025: il film della qualificazione”, anch’esso visibile sulla piattaforma Ott della Federazione – che rompe gli stereotipi e invita a guardare il calcio femminile con occhi nuovi: un tributo al talento e alla resilienza delle calciatrici, che si mostrano sotto una luce inedita, rivelando il loro lato umano prima che professionale e sportivo.

Donne, atlete, compagne: ogni scena restituisce la forza e la complessità di chi vive il calcio come scelta di vita. Insieme a loro e ad Andrea Soncin, tra i protagonisti della docuserie ci sono anche i componenti dello staff, perché dietro alla squadra che va in campo ce n’è un’altra lavora nell’ombra.

E così viene dato ampio spazio anche alle interviste a diversi collaboratori del Ct, ai medici, ai fisioterapisti, alla nutrizionista e ai magazzinieri. A loro il compito di spiegare le fondamenta di una preparazione che nasce da lontano e i piccoli particolari da non trascurare alla vigilia di un grande torneo. Perché per cercare di avvicinarsi al tetto d’Europa nulla deve essere lasciato al caso.

Le giocatrici convocate

WEGGIS – L’elenco delle 23 convocate con i rispettivi numeri di maglia: portieri: 12 Rachele Baldi (Inter), 22 Francesca Durante (Fiorentina), 1 Laura Giuliani (Milan); difensori: 17 Lisa Boattin (Juventus), 3 Lucia Di Guglielmo (Roma), 19 Martina Lenzini (Juventus), 5 Elena Linari (Roma), 2 Elisabetta Oliviero (Lazio), 13 Julie Piga (Milan), 23 Cecilia Salvai (Juventus); centrocampiste: 18 Arianna Caruso (Bayern Monaco), 6 Manuela Giugliano (Roma), 16 Eleonora Goldoni (Lazio), 20 Giada Greggi (Roma), 4 Eva Schatzer (Juventus), 15 Annamaria Serturini (Inter), 8 Emma Severini (Fiorentina); attaccanti: 14 Chiara Beccari (Juventus), 11 Barbara Bonansea (Juventus), 21 Michela Cambiaghi (Inter), 7 Sofia Cantore (Juventus), 10 Cristiana Girelli (Juventus), 9 Martina Piemonte (Lazio). Aggregate al gruèèp anche le numero 27 Astrid Gilardi (Como), 25 Valentina Bergamaschi (Juventus), 26 Martina Rosucci (Juventus) e la 24 Aurora Galli (Everton).

Delle 34 calciatrici che hanno preso parte all’ultima settimana di raduno a Coverciano, il ct ha escluso Maria Luisa Filangeri, Beatrice Merlo, Flaminia Simonetti, Martina Tomaselli, Agnese Bonfantini, Valentina Giacinti e Margherita Monnecchi mentre Astrid Gilardi, Valentina Bergamaschi, Martina Rosucci e Aurora Galli saranno aggregate alla squadra per il restante periodo di preparazione.