Morabito era inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del "Programma speciale di ricerca" del Ministero dell'Interno.
Il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito, 56 anni, considerato uno dei più importanti trafficanti internazionali di droga nel mondo, è atterrato stamattina nell’aeroporto di Roma – Ciampino, estradato dal Brasile, dove era stato arrestato il 25 maggio 2021 dalla Polizia federale brasiliana, nel corso di un’operazione congiunta con i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria, supportati dal Servizio di cooperazione internazionale di polizia – progetto I-Can e dalle agenzie statunitensi Dea e Fbi.
L’arresto di Morabito in Brasile era stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura generale di Reggio Calabria, diretta da Gerardo Dominijanni. Morabito era inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità facenti parte del “Programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno.
Il boss fu localizzato a João Pessoa mentre era insieme ad un altro latitante di ‘ndrangheta, Vincenzo Pasquino, a sua volta ricercato dal Comando provinciale di Torino dei carabinieri, che stavano conducendo indagini parallele coordinate dalla Procura distrettuale del capoluogo piemontese, diretta da Anna Maria Loreto.