Nebrodi, un nuovo sistema logistico regionale per valorizzarlo - QdS

Nebrodi, un nuovo sistema logistico regionale per valorizzarlo

Nebrodi, un nuovo sistema logistico regionale per valorizzarlo

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venerdì 22 Ottobre 2021

È stato questo il tema al centro del workshop organizzato dal dipartimento di Economia dell'Università di Messina, all'interno del progetto "I Know".

Un nuovo sistema logistico regionale a supporto della valorizzazione e internazionalizzazione delle eccellenze dell’area dei Nebrodi. È stato questo il tema al centro del workshop organizzato dal dipartimento di Economia dell’Università di Messina, all’interno del progetto “I Know” e promosso dal professore Andrea Cirà, responsabile scientifico di ‘I Know’ per l’Ateneo messinese. Il seminario si è svolto in collaborazione con il Consorzio Med Europe Export e Cna Sicilia. Dopo i saluti di Michele Limosani, direttore del dipartimento di Economia di Unime, i lavori si sono articolati in due sessioni, la prima dedicata alle eccellenze e criticità dell’area dei Nebrodi, la seconda alle capacità commerciali del comprensorio.

“Il progetto “I Know” prevede lo sviluppo e la creazione di nuove imprese, ma soprattutto il trasferimento tecnologico tra università e impresa – ha spiegato Cirà – . Quello che stiamo facendo è raccogliere e ricreare le reti sul territorio. Abbiamo formato una rete di imprese e ripreso i rapporti con gli amministratori locali”. Sul problema infrastrutturale, analizzato nelle sue criticità dal sindaco di Sant’Agata Militello Bruno Mancuso e dal presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza, Cirà è chiaro: “Spostiamo l’analisi, parliamo più che di infrastrutture di logistica. Non possiamo pensare che lo sviluppo delle aziende dei Nebrodi passi dal fare viaggiare le merci su sistemi di trasporto di grandi volumi, perché le imprese del nostro territorio realizzano prodotti di altissima qualità, ma con piccole quantità di volumi. Serve di più indirizzarli verso mercati ricchi e turismo di qualità, piuttosto che di massa. In funzione anche di questo è possibile incentivare i collegamenti aerei a corto raggio, che non hanno bisogno di aeroporti ma si muovono su aviosuperfici”.

“C’è bisogno di più attenzione da parte del governo nazionale sulle infrastrutture – avverte il presidente del Parco dei Nebrodi, Domenico Barbuzza -. Spingiamo tantissimo sulla Zes, è molto importante e sarebbe vitale per le nostre imprese. Stiamo, inoltre, puntando sulle nostre biodiversità ed è confortante come molti giovani si avvicinino all’agricoltura. I Nebrodi possono essere traino per l’economia non solo della provincia di Messina, ma di una parte importante della Sicilia”. (Adnkronos)

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