Assemblea annuale dell’Aiop, parla Barbara Cittadini
in collaborazione con ITALPRESS
ROMA – “Il nostro legislatore 40 anni fa ha pensato a un sistema sanitario perfetto, ma è chiaro che ora ha una certa età e quindi necessita di una manutenzione funzionale perchè la domanda è aumentata e mutata nel tempo. Quindi il sistema va messo a punto, anche se continua ad avere punte di eccellenza”. Lo ha detto Barbara Cittadini, presidente dell’Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata, a margine dell’assemblea annuale della categoria che si è svolta a Cernobbio.
“Questo convegno è stato immaginato come un momento di riflessione e di analisi dei dati sul nostro operato e li abbiamo valutati e immaginati come un driver di miglioramento continuo rispetto all’obiettivo comune di garantire agli italiani un sistema di qualità, efficiente, efficace e puntuale nel dare una risposta alla domanda di salute”, ha aggiunto.
“Vogliamo rassicurare gli italiani che il Ssn gode di ottima salute, che gli indicatori sono buoni. Certo, ci sono delle criticità, come la lunghezza delle liste d’attesa o l’uso improprio del pronto soccorso, ma questi sono ascrivibili a fenomeni che avrebbero dovuto essere emergenziali, legati al periodo della spending review”, ha osservato Cittadini.
“A nostro avviso il legislatore ha ben individuato come risolverli, ovvero tornando a investire sul sistema sanitario che è un presupposto indispensabile perchè la domanda di salute è aumenta, l’età media dei cittadini è aumentata, la cronicità è aumentata, il costo delle terapie innovative pure e la spesa è bloccata da diversi anni. Inoltre le due componenti del Ssn sono in sofferenza. Ma noi qua oggi facciamo un’altra analisi e diciamo che nonostante tutto questo, sia la componente pubblica che quella privata riescono a garantire cure di qualità”, ha concluso.