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Nel 2025 aumentati premi guide enologiche a vini e Cantine altoatesine

Nel 2025 aumentati premi guide enologiche a vini e Cantine altoatesine

Consorzio: siamo ampiamente posizionati al più alto livello qualitativo

Milano, 19 dic. (askanews) – I vini dell’Alto Adige rafforzano il proprio posizionamento nelle principali guide enologiche italiane, con un miglioramento netto dei risultati rispetto all’anno precedente. I punteggi massimi assegnati quest’anno sono stati complessivamente 387, in aumento di 42 unità sul 2023. Cresce anche il numero dei vini premiati, che sale a 234, con 25 etichette in più rispetto all’anno scorso, così come quello dei produttori coinvolti, arrivati a 95, con un incremento di 17 realtà.

“I risultati mostrano anche molto chiaramente quanto siamo ormai ampiamente posizionati al più alto livello qualitativo” ha dichiarato Eduard Bernhart, direttore del Consorzio Vino Alto Adige, evidenziando che l’aumento dei riconoscimenti riguarda un sistema produttivo ampio e articolato. Bernhart ha posto l’accento soprattutto sulla crescita dei produttori premiati, considerandola un indicatore della profondità con cui il settore vitivinicolo altoatesino si è radicato nel segmento premium, e ha rimarcato che la distribuzione dei punteggi massimi riflette la varietà dell’offerta regionale, con produttori che includono Cantine sociali, tenute vinicole e vignaioli indipendenti.

Uno sguardo ai vini più premiati conferma la consistenza dei risultati. Al primo posto per numero di punteggi massimi si colloca Castelfeder con sei riconoscimenti ottenuti grazie allo “Chardonnay Riserva Kreuzweg Family Reserve 2021” Alto Adige Doc. Seguono, con cinque punteggi massimi ciascuno, dieci vini appartenenti a sette produttori: il “Lagrein Riserva Taber 2023” Alto Adige Doc della Cantina Bozen, lo “Chardonnay Nama 2021” Alto Adige Doc di Nals Margreid, il “LR Riserva 2021” e il “Sauvignon Riserva Gran Lafóa 2022″ Alto Adige Doc della Cantina Colterenzio, l’”Appius 2020” e il “Sauvignon The Wine Collection 2021” Alto Adige Doc della Cantina Produttori San Michele Appiano, il “Pinot Bianco Rarity 2012” Alto Adige Terlano Doc e il “Terlano I Primo Grande Cuvée 2022” Alto Adige Doc della Cantina Terlano, il “Gewürztraminer vendemmia tardiva Epokale 2017” Alto Adige Doc della Cantina Tramin e il “Müller-Thurgau Vigna Feldmarschall von Fenner 2022” Alto Adige Doc della Tenuta Tiefenbrunner, Schlosskellerei Turmhof.

Dal punto di vista delle tipologie, l’Alto Adige conferma la propria vocazione per i vini bianchi, che raccolgono 189 punteggi massimi sui 387 complessivi, seguiti dai rossi con 157 riconoscimenti, dagli spumanti con 24 e dai vini dolci con 17. Il dato che sorprende, tuttavia, è la classifica delle varietà più premiate, dominata dai vitigni a bacca rossa: il Pinot Nero guida la graduatoria con 31 punteggi massimi su 234 vini premiati, seguito dalla Schiava con 24 e dal Lagrein con 22. Bernhart ha sottolineato l’importanza dei risultati delle varietà autoctone, rilevando che Lagrein e Schiava, quest’anno, rappresentano quasi un vino su cinque tra quelli premiati e che questo conferma l’attenzione degli esperti verso vini autentici e solidamente ancorati al territorio. Alle spalle delle tre varietà rosse ai vertici della classifica, emerge una serie di bianchi, con il Sauvignon a 21 vini premiati, il Pinot Bianco a 17 e il Gewurztraminer a 15.

La performance si riflette anche sul fronte dei produttori. In totale, sono 95 le realtà che possono vantare almeno un vino con uno o più punteggi massimi. In una graduatoria basata sul numero di punteggi massimi, la Cantina Terlano si colloca al primo posto con 20 riconoscimenti, seguita dalla Cantina Tramin con 17. Con 15 punteggi massimi ciascuna, figurano al terzo posto le Cantine Girlan e Colterenzio, seguite dalla Cantina Produttori San Michele Appiano, Elena Walch e la Tenuta Tiefenbrunner, Schlosskellerei Turmhof con 13, quindi dalla Cantina Bozen, Castelfeder, Gump Hof – Markus Prackwieser, Manincor, Nals Margreid e la Tenuta Waldgries Christian Plattner con 10.

Se invece si considera il numero di vini premiati, dominano la classifica le Cantine Girlan e Tramin con sette vini ciascuna al massimo livello qualitativo. Le Cantine Andriano, Bozen, Colterenzio e Terlano, così come la Tenuta Tiefenbrunner, Schlosskellerei Turmhof ed Elena Walch, vantano sei vini con il punteggio massimo.