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Nel libro “Lavoro Tossico” l’ambiente professionale che ti avvelena

Nel libro “Lavoro Tossico” l’ambiente professionale che ti avvelena

Della giornalista Isabella Schiavone, prefazione di Gianni Riotta

Roma, 17 set. (askanews) – Il bullismo non esiste solo nelle scuole. Dilaga anche negli ambienti professionali: dalle aziende ai ministeri, dagli ospedali alle università. A metà tra saggio e inchiesta giornalistica, il libro “Lavoro Tossico” della giornalista e scrittrice Isabella Schiavone analizza il mondo del lavoro tossico, terreno fertile per burnout, straining e mobbing.

Nel panorama lavorativo italiano, sempre più persone soffrono di stress e conseguenze devastanti sulla salute mentale e fisica. Schiavone affronta questa realtà analizzando le dinamiche tossiche che caratterizzano gli ambienti professionali moderni e offrendo soluzioni concrete per chi si trova intrappolato in situazioni lavorative dannose. Spesso il lavoro tossico si autoalimenta attraverso una perdita di obiettività collettiva da parte della dirigenza e la creazione di clan e sotto clan con regole tutte personali, basate su una visione parziale e perlopiù annebbiata della realtà professionale, dove la calunnia può valere più della realtà.

Per Gianni Riotta, che ha scritto la prefazione e ha partecipato alla presentazione il 14 settembre scorso a Roma, “Lavoro tossico” è un atto di giornalismo civile, di quelli che non urlano come i talk show sguaiati, ma trasformano con gentilezza, non cercando vendette, ma verità. Alla fine della lettura, ci si sentirà forse più fragili ma anche più autentici e consapevoli, forse, anche, un po’ più liberi, sottolinea.

Uno spaccato del mondo professionale in Italia e non solo, dove le persone sono sempre più demotivate e stressate da un sistema che deve necessariamente reinventarsi. Dietro all’insoddisfazione cronica che molti vivono, alla richiesta di rallentare e cambiare vita, si cela qualcosa che non va nella cultura stessa del lavoro. La società della performance sta mangiando se stessa e partorendo un movimento di ritorno.

Attraverso testimonianze reali, dati scientifici e analisi approfondite, “Lavoro tossico” esplora i meccanismi del mobbing, dello straining e del burnout, fornendo strumenti pratici per riconoscere i segnali di un ambiente tossico e strategie efficaci per proteggere il proprio benessere.

Isabella Schiavone è una giornalista, scrittrice, istruttrice Mindfulness. Ha lavorato 20 anni al Tg1, dove ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Luchetta Hrovatin con un’inchiesta sulla droga a Scampia; il Premio Pentapolis – Giornalisti per la Sostenibilità, il Diversity Media Awards, il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti. È Ambasciatrice Telefono Rosa per l’impegno in difesa dei diritti delle donne e a sostegno dei minori. Ha scritto due romanzi presentati al Premio Strega, Lunavulcano e Fiori di mango, ed il saggio Pratico, ergo sum. Ha insegnato teoria e tecnica del giornalismo radiotelevisivo a Tor Vergata.