Quando il sole è basso a ovest e la dolce brezza viene dal mare, Heros Di Bartolomeo, un fotografo italiano, beve il tè kung fu con diversi amici sul balcone del suo edificio a due piani di mattoni rossi, proprio come tutti gli altri a Quanzhou.
Settecento anni fa, il viaggiatore veneziano Marco Polo raccontò nel suo diario di viaggio la prosperità di Quanzhou, il più grande porto dell’Est tra il X e il XIV secolo; oggi, il connazionale di Polo, Heros, racconta la rinascita e la vivacità della città attraverso il suo obiettivo.
Situata sulla costa Sud-orientale della Cina, l’antica Quanzhou aveva già accumulato una grande esperienza nel commercio marittimo e grazie agli sforzi concertati del governo, dei monaci, dei mercanti e degli inviati da casa e dall’estero, Quanzhou si svilupp…

