Il Centro studi Pio La Torre di Palermo ha lanciato questa nuova iniziativa, totalmente gratuita grazie al contributo dei volontari
PALERMO – Se il lettore non può andare in biblioteca, sono i libri ad andare a casa del lettore. È il senso dell’iniziativa “Libri a casa tua”, nata all’interno del progetto “Biblioteca2030” e finanziata dal ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo.
Chiusa al pubblico per le misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19, la Biblioteca del Centro studi Pio La Torre di Palermo si è organizzata per ridefinire luoghi e abitudini di fruizione, cambiati dopo la pandemia, con un nuovo servizio di prestito a domicilio.
La Biblioteca dispone di circa quattromila titoli, in alcuni casi volumi rari e difficilmente reperibili in libreria, prevalentemente di argomento politico, sociologico, culturale, di storia del fenomeno mafioso e lotta alla mafia. Per consultare il catalogo dei libri disponibili è sufficiente andare alla pagina web http://www.piolatorre.it/biblioteca. Una volta trovati i titoli di proprio interesse, contattando il Centro via mail libriacasatua@piolatorre.it o al numero di telefono 091348766, si riceveranno le istruzioni per il trattamento dei libri in sicurezza. Al momento della restituzione i libri verranno posti in quarantena per un periodo di 15 giorni, alla fine del quale potranno essere nuovamente dati in prestito.
Il servizio è disponibile entro i confini della città di Palermo ed è totalmente gratuito, grazie anche al contributo economico di Coop Alleanza 3.0, partner del progetto che ha voluto partecipare attivamente a una iniziativa che in questa fase complessa interviene nel solco degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Fondamentale anche l’impegno dei volontari dell’associazione di Protezione civile LeAli, che sono stati appositamente formati per le fasi di consegna e restituzione dei libri, e che si occuperanno del recapito a domicilio nel rispetto delle procedure anti-Covid.
Obiettivo dell’iniziativa, rivolta a chi in questo periodo ha difficoltà a spostarsi, è contribuire a rompere l’isolamento imposto dalla pandemia, senza rinunciare al piacere della lettura.