Si è reso necessario l'utilizzo di un C-130J idoneo ad imbarcare l'ambulanza all'interno della quale il piccolo neonato ha viaggiato
Un neonato di tre giorni, in imminente pericolo di vita, ha viaggiato all’interno di una ambulanza caricata direttamente a bordo di un aereo C130J della 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare. Il trasporto sanitario d’urgenza, da Reggio Calabria a Ciampino, si è concluso intorno alle prime ore di oggi. Il piccolo paziente, in imminente pericolo di vita, doveva essere trasferito d’urgenza all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Utilizzato C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa
Si è reso necessario l’utilizzo di un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale il piccolo neonato ha viaggiato, monitorato ed assistito da un’equipe medica. Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della prefettura di Reggio Calabria, dal Comando operazioni aerospaziali (Coa) dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato la 46esima Brigata Aerea di Pisa, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Ricoverato all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie il velivolo è decollato dall’aeroporto di Pisa subito dopo la mezzanotte per dirigersi verso l’aeroporto di Reggio di Calabria dove il neonato, a bordo dell’autombulanza, è stato subito imbarcato sul velivolo per il trasporto d’urgenza. Dopo l’atterraggio presso l’aeroporto di Ciampino, avvenuto dopo le 4, l’ambulanza si è diretta all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per il successivo ricovero.