Il bimbo, di 7 mesi, è stato operato perché affetto da una patologia malformativa chiamata ostruzione del giunto pielo-ureterale.
Sta bene il bimbo di 7 mesi che nei giorni scorsi è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico da parte del direttore della chirurgia pediatrica del Policlinico “Paolo Giaccone”, Marcello Cimador. Un’operazione, si legge in una nota, divenuta anche un’opportunità di formazione sul campo, sia per gli esperti del settore che per i giovani chirurghi in formazione, perché eseguita in diretta streaming durante la prima giornata del Pediatric live Surgery Project.
L’intervento in streaming
Un evento che ha visto in collegamento contemporaneamente 5 sale operatorie italiane diverse impegnate in parallelo ad eseguire lo stesso intervento – una patologia malformativa chiamata ostruzione del giunto pielo-ureterale– con tecniche diverse.
Insieme a Palermo coinvolte anche Bologna, Genova, Napoli e Siena per mostrare tutte le possibilità di approccio chirurgico che oggi un chirurgo urologo pediatrico ha a disposizione. Gli interventi sono stati eseguiti nelle varie sedi con diverse modalità: in robotica, in laparoscopia, in chirurgia video-assistita e in chirurgia “open”.
Ostruzione del giunto pielo-ureterale, la tecnica chirurgica “open”
“La sala operatoria di Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Palermo – spiega iCimador – è stata coinvolta per mostrare la tecnica open con approccio posteriore. Viene eseguito un particolare accesso sul dorso del bambino che consente di agire sulla loggia renale con una piccola incisione paragonabile ad un accesso laparoscopico.
L’Unità di Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Palermo è quella che ha la maggiore esperienza in campo nazionale su questo tipo di approccio chirurgico e per questa ragione è stata invitata a mostrare i vantaggi di tale tecnica. Un riconoscimento che attesta il ruolo del policlinico di Palermo nel voler essere sempre al passo con le chirurgie pediatriche nazionali, affiancandosi ad altre sedi tradizionalmente riconosciute per l’eccellenza pediatrica”.
La sede di Palermo è inserita organicamente nel comitato scientifico del Pediatric live Surgery Project e avrà un ruolo anche nelle giornate successive del Pediatric Live Surgery che si svolgeranno nei prossimi mesi.