È salito a 88 il numero dei morti causati da un’inondazione lampo che ha colpito la città di Mokwa, nello stato centrale di Niger. Lo riferisce l’Agenzia per la gestione delle emergenze dello stato (Sema). L’inondazione, provocata dalle forti piogge di mercoledì sera, ha travolto oltre 50 abitazioni.
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Nigeria, inondazione nella città di Mokwa. Decine di morti
“Questa mattina sono stati recuperati altri 11 corpi, che si aggiungono ai 25 già trovati, portando il bilancio a 88 vittime”, ha dichiarato il portavoce della Sema, Ibrahim Audu Husseini. Le squadre di soccorso proseguono le ricerche dei dispersi: “ci aspettiamo che il numero dei morti aumenti sensibilmente, perché ci sono diversi soccorritori in varie aree”, ha aggiunto Husseini. L’Agenzia meteorologica nazionale aveva già previsto possibili inondazioni lampo in 15 stati, incluso quello di Niger, tra mercoledì e oggi.
La stagione delle piogge è appena iniziata nello Stato africano e, secondo gli esperti, i cambiamenti climatici stanno già intensificando gli eventi meteorologici estremi. Le inondazioni annuali, spesso dovute a piogge abbondanti e a infrastrutture inadeguate, causano centinaia di vittime in tutto il Paese. Il fenomeno è aggravato dalla carenza di sistemi di drenaggio, dalla costruzione di abitazioni su corsi d’acqua e dallo smaltimento irregolare dei rifiuti nei canali. Nel 2024, secondo l’Agenzia nazionale per la gestione delle emergenze, oltre 1.200 persone sono morte e 1,2 milioni sono state sfollate in almeno 31 dei 36 stati della Nigeria.