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Nino Di Cavolo: “Una realtà unica in Sicilia dalle enormi potenzialità”

Nino Di Cavolo: “Una realtà unica in Sicilia dalle enormi potenzialità”
Nino Di Cavolo e Raffaella Tregua

Forum con Nino Di Cavolo, presidente SiciliaFiera

Un confronto su questioni strutturali e non contingenti: ospite di questo Forum con il QdS, alla presenza del vice direttore Raffaella Tregua, il presidente di SiciliaFiera, Nino Di Cavolo.

Com’è nata l’idea di creare un polo fieristico così importante e impegnativo e qual è stata la motivazione che ha guidato il progetto?
“L’idea di SiciliaFiera nasce da un’intuizione imprenditoriale: recuperare e rigenerare un ex complesso industriale, ubicato all’interno del distretto commerciale della città di Misterbianco nell’area metropolitana di Catania, un’area storicamente vocata allo sviluppo produttivo e commerciale. L’importante opera di riqualificazione urbana ha permesso di trasformare un’area da tempo in disuso in un HUB fieristico all’avanguardia: oggi SiciliaFiera dispone di sei padiglioni iperconnessi e climatizzati, viabilità esterna ai padiglioni, due parcheggi per oltre 1.000 posti auto e cinque ingressi indipendenti per una superficie complessiva di 100.000 mq. Grazie a queste caratteristiche, SiciliaFiera è in grado di attrarre eventi di portata nazionale e internazionale”.

Quali sono le principali criticità che avete affrontato nella realizzazione e nella gestione di SiciliaFiera, e come sono state superate?
“SiciliaFiera ha affrontato diversi ostacoli. La riqualificazione dell’area è avvenuta a ridosso del lockdown per il Covid-19, nel marzo 2020, in un momento di grande incertezza per il settore fieristico. Nonostante le difficoltà iniziali, il progetto è stato portato a termine e, nel settembre 2022, la struttura ha aperto le porte al pubblico. Nel biennio 2022-2023, la strategia si è incentrata sull’instaurazione di relazioni dirette e un dialogo costante con gli organizzatori di eventi, ampliandosi nel 2024 con il lancio di eventi propri, HeySun e Frutech. Oggi SiciliaFiera ha l’obiettivo di offrire alle imprese opportunità di promozione a livello nazionale e internazionale e di valorizzare le eccellenze del territorio”.

Che tipo di sinergia avete instaurato con il mondo istituzionale?
“Sicily Hub attribuisce grande valore al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni, un impegno che si riflette nell’attenzione rivolta sia agli enti regionali che a quelli nazionali. La struttura ha infatti provveduto a informare e coinvolgere gli organi istituzionali, riconoscendo il ruolo fondamentale che questi rivestono nello sviluppo e nella promozione delle attività fieristiche sul territorio. Un passo significativo in questa direzione è rappresentato dall’adesione di SiciliaFiera all’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI), il principale organismo di riferimento per il settore in Italia. Questa partecipazione attiva all’associazione, consente a SiciliaFiera di integrarsi pienamente nel circuito nazionale delle fiere, garantendo standard di qualità e opportunità di networking con i principali player del settore. Grazie al supporto di AEFI e alla disponibilità dei ministeri, Sicily Hub promuove i propri eventi fieristici in sede di conferenze stampa negli uffici ministeriali, a testimonianza della volontà di mantenere un dialogo costante e diretto con le istituzioni centrali e locali. Questo non solo rafforza la credibilità degli eventi, ma sottolinea anche l’importanza che Sicily Hub attribuisce al rapporto con le autorità e alla promozione di una cultura fieristica moderna e integrata nel tessuto istituzionale del Paese. Infine, la collaborazione con il Comune di Misterbianco si è rivelata determinante per la realizzazione del progetto. L’amministrazione comunale ha sostenuto attivamente Sicily Hub, condividendo la visione di una fiera come risorsa strategica per la crescita economica e sociale anche della città. Questo supporto istituzionale ha permesso di offrire una struttura all’avanguardia, in linea con le esigenze del mercato e delle imprese”.

Nino Di Cavolo: “Una realtà unica in Sicilia dalle enormi potenzialità”

Oltre 20 eventi e manifestazioni nel ‘25 con attenzione rivolta anche allo sport

SiciliaFiera è sempre di più un polo fieristico di riferimento per la Sicilia e il Sud Italia. Quanti eventi ospiterete quest’anno?
“Nel 2024 SiciliaFiera ha ospitato quasi venti eventi fieristici, riconfermati anche per il 2025, con un calendario già in espansione e nuove iniziative in fase di definizione per il 2026”.

Avete dato ampio risalto anche agli eventi sportivi, dai campionati di scherma al golf. Che ruolo gioca e giocherà lo sport nella vostra strategia di attrazione del pubblico?
“Particolare attenzione viene riservata anche agli eventi sportivi, un settore in forte crescita per SiciliaFiera. Dopo il successo nell’ospitare i campionati nazionali di scherma, la novità di quest’anno è la programmazione di una fiera dedicata al turismo golfistico. Questa manifestazione rappresenta un’importante occasione per attrarre buyer, investitori e operatori del settore, valorizzando un segmento turistico di grande potenzialità per la Sicilia. Tale iniziativa conferma che SiciliaFiera promuove e accoglie nuove forme di turismo sportivo e di nicchia, ampliando ulteriormente la propria offerta verso settori emergenti come quello dei videogame”.

Qual è la visione a lungo termine per SiciliaFiera e come può contribuire allo sviluppo economico e turistico della Sicilia?
“L’obiettivo a lungo termine di SiciliaFiera è affermarsi come un hub fieristico di riferimento per l’intero Mediterraneo, capace di attrarre espositori, visitatori, associazioni e istituzioni nazionali e internazionali. Investire sul turismo fieristico permette di diversificare la domanda rispetto al turismo stagionale divenendo leva strategica per rafforzare l’economia locale. Grazie anche alla sua posizione e infrastrutture moderne, SiciliaFiera può garantire un flusso turistico stabile tutto l’anno, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e duraturo”.

L’Isola è un grande brand ricercato in tutto il mondo

Quali sono le strategie che avete messo a punto per attrarre espositori e visitatori da fuori regione o dall’estero?
“La Sicilia sta vivendo una fase di forte attrattività imprenditoriale, con un interesse crescente verso iniziative strategiche a livello nazionale. Al centro di questo dinamismo c’è SiciliaFiera, a Misterbianco, nel cuore dell’area metropolitana di Catania, in una posizione logisticamente favorevole che la colloca al crocevia tra Europa, Medio Oriente e Africa. Questa collocazione rende SiciliaFiera un polo ideale per lo sviluppo di nuove sinergie internazionali e un punto di dialogo privilegiato con Paesi limitrofi in via di sviluppo, affermandosi come interlocutore credibile per espositori e visitatori nazionali e stranieri, con grandi prospettive di crescita. Partecipare alle fiere in Sicilia rappresenta un’opportunità per rafforzare il proprio brand e consolidare l’identità aziendale. SiciliaFiera, vuole esprimere una Sicilia capace di reinventarsi e di attrarre investimenti e investitori attraverso il business fieristico e la valorizzazione delle eccellenze del territorio, contribuendo a proiettare SiciliaFiera in una dimensione sempre più internazionale e competitiva”.