Alla data del 9 febbraio in Sicilia risulta vaccinato il 78,95% della popolazione (3.693.987 siciliani), il dato percentuale più basso d’Italia. E il numero dei nuovi positivi tarda a scendere

Da venerdì 11 febbraio via alle mascherine all’aperto, riapertura discoteche. L’effetto vaccini sembra avere la meglio sulla pandemia e si pensa che dopo il 31 marzo potrebbero essere eliminato anche il Green pass. Ma come prosegue l’andamento delle vaccinazioni in Sicilia (dove ancora l’ondata di nuovi contagiati non sembra scendere come nel resto d’Italia)?

Il 21% di non vaccinati in Sicilia

Alla data del 9 febbraio in Sicilia risulta vaccinato il 78,95% della popolazione (3.693.987 siciliani), il dato percentuale più basso d’Italia. I siciliani insieme alla popolazione della Provincia autonoma di Bolzano (con il 79,42% di vaccinati) sono i meno vaccinati d’Italia. Meno dell’80%, vale a dire che ancora oggi un siciliano su 5 non ha ricevuto alcuna dose di vaccino. Ed è la fascia dei 30-39enni quella che meno si è voluta vaccinare (solo il 78,92% degli appartenenti a questa fascia si è vaccinato con doppia dose).

Il Friuli Venezia Giulia regione più vaccinata d’Italia

Dall’altra parte vi è il Friuli Venezia Giulia in cui oltre il 95% della popolazione risulta vaccinato. Ma tutte le atre regioni sono comunque oltre l’80% di vaccinazioni. Un dato dunque che in parte spiega i dati ancora tutt’altro che positivi e rassicuranti della nostra Isola.

Ieri si sono registrati 7.248 contagi e 51 morti con un rapporto di nuovi positivi su tamponi effettuati del 15,1% (comunque più basso del 19,2% di 7 giorni fa).

In Friuli Venezia Giulia, la regione più vaccinata d’Italia questo indice è attualmente al 9,1% (una settimana fa era al 17%). In Italia il rapporto tra nuovi positivi per tamponi effettuati è al 10,2% (10,7% sette giorni fa).