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Nord-Sud, il divario non si riduce: la Sicilia conferma i numeri bassi nonostante il Pil in crescita

Nord-Sud, il divario non si riduce: la Sicilia conferma i numeri bassi nonostante il Pil in crescita

Nel 2024 la Sicilia si conferma la regione con la maggiore crescita del Pil in termini reali, ma resta un divario enorme con il Nord Italia

Nel 2024 il Nord-Ovest si conferma l’area con il Pil pro capite più alto in Italia, pari a 46,1 mila euro, in aumento rispetto ai 45 mila euro del 2023. Seguono il Nord-Est con 43,6 mila euro (42,8 mila nel 2023) e il Centro con 40 mila euro (39 mila nel 2023). Il Mezzogiorno resta in fondo alla classifica, con un Pil pro capite di 24,8 mila euro (24 mila nel 2023).

Divario nel Pil tra Nord e Sud Italia in aumento

Le differenze tra le macro-aree risultano sostanzialmente stabili: nel 2024 il Pil pro capite del Centro-Nord è stato 1,75 volte quello del Sud (1,78 nel 2023), con un divario assoluto di 18,7 mila euro (18,6 mila nel 2023), secondo quanto emerge dal report Istat sui conti economici territoriali 2022-2024.

A livello regionale, la Provincia autonoma di Bolzano guida la graduatoria con 61,6 mila euro, seguita dalla Lombardia (50,4 mila euro), Trento (47,8 mila euro) e Valle d’Aosta (47,7 mila euro). Tra le regioni del Centro, il Lazio registra il Pil pro capite più elevato (43,2 mila euro), seguito da Toscana (39,3 mila euro), Marche (34,1 mila euro) e Umbria (32,5 mila euro). In testa al Mezzogiorno troviamo l’Abruzzo (32,1 mila euro), davanti a Basilicata (28,4 mila euro), Molise e Sardegna (27,7 mila euro), mentre Calabria (21,7 mila euro) e Sicilia (23,3 mila euro) chiudono la classifica nazionale.

Per quanto riguarda la spesa per consumi finali delle famiglie, il valore medio nazionale è stato di 21,6 mila euro pro capite. I livelli più alti si osservano nel Nord-Ovest (24,6 mila euro) e nel Nord-Est (24,3 mila euro), seguiti dal Centro (22,7 mila euro), mentre il Mezzogiorno rimane l’area con la spesa più bassa (17 mila euro). Tra le regioni, i consumi più elevati spettano a Valle d’Aosta (31,2 mila euro), Bolzano (29,1 mila euro) e Trento (26,4 mila euro), mentre Campania (15,6 mila euro), Puglia (16,2 mila euro) e Sicilia (17,2 mila euro) registrano i valori più bassi.

Crescita del Pil: la Sicilia accelera, la Lombardia resta stabile

Nel 2024 la Sicilia si conferma la regione con la maggiore crescita del Pil in termini reali, registrando un incremento dell’1,8%, davanti alla Lombardia, che cresce dell’1,2%. Il traino della crescita siciliana arriva principalmente dal settore delle costruzioni, in aumento del 3,7% nel Sud, e dai servizi professionali, che segnano un +2,3%.

La Lombardia, pur rimanendo la regione più dinamica del Nord-Ovest (+1% a livello macro), mostra segnali di rallentamento in alcuni comparti: l’industria registra una flessione dello 0,5% e altri servizi diminuiscono del 2,5%.

Se confrontati con i livelli pre-pandemia del 2019, entrambe le regioni hanno superato i valori di partenza: la Sicilia segna un +7,7% (in linea con la media del Sud), mentre la Lombardia cresce del 7%, coerente con la media del Nord-Ovest.

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