La notifica anche a mezzo pec - QdS

La notifica anche a mezzo pec

La notifica anche a mezzo pec

martedì 16 Marzo 2021

La Legge n. 53/1994 ha introdotto la possibilità della notificazione tramite pec

L’art. 139 del Codice di procedura civile prevede, per la notifica di un atto giudiziario, una serie di luoghi nei quali può essere ricercato il destinatario e, nel caso in cui lo stesso non sia presente al momento della notifica, l’Ufficiale Giudiziario deve indicare la persona, convivente, alla quale è stata consegnata copia dell’atto. È chiaro che chi riceve l’atto, nella residenza indicata, deve comunicare al destinatario la relativa notifica.

Oltre che tramite l’Ufficiale giudiziario, la notificazione può avvenire anche per mezzo dell’ufficio postale con raccomandata e ricevuta di ritorno, che ha il classico colore verde. Con l’avvento della telematica, la Legge n. 53/1994 ha introdotto la possibilità della notificazione diretta da parte dell’avvocato tramite posta elettronica certificata.

L’art. 3 bis della citata legge chiarisce che la notificazione, con modalità telematica, deve essere eseguita a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo del destinatario. Detto indirizzo, per quanto riguarda i privati, deve risultare da un elenco pubblico, e precisamente dal “Reginde” (registro generale degli indirizzi elettronici) gestito dal ministero della Giustizia. Esso contiene i dati identificativi e l’indirizzo di posta elettronica certificata dei soggetti abilitati esterni. Mentre, per quanto riguarda la posta elettronica diretta ad imprese e professionisti, la relativa pec deve risultare dal portale Ini-pec (indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e professionisti).

È chiaro però che se dev’essere inviata una pec, avente carattere personale nei confronti del titolare dell’azienda, essa non può essere inviata presso la pec dell’azienda, ma deve essere inviata direttamente presso la pec del titolare ove questo ne possegga una. La prova della notifica della pec avviene poi tramite due attestazioni telematiche, di cui la prima conferma la data della spedizione, mentre la seconda conferma la data in cui il destinatario l’ha ricevuta.

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