In arrivo 5 milioni di euro da impiegare per diverse opere sul territorio. Il sindaco Corrado Figura: “Amministrazione punta a trasformare questi luoghi in simboli viventi della storia della città”
NOTO – Periodicamente si tengono degli incontri nell’ambito della Cabina di coordinamento degli interventi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Detti incontri, che si svolgono presso la Prefettura di Siracusa, hanno lo scopo di monitorare i progetti finanziati dal Pnrr in ambito provinciale. Vi prendono parte le amministrazioni comunali, cui sono destinate le risorse finanziarie stanziate, che forniscono i dati aggiornati sullo stato di avanzamento e di attuazione dei progetti.
Un sistema per monitorare i progetti del Pnrr
I dati vengono raccolti attraverso la compilazione di un apposito format predisposto dalla Prefettura, nel quale è possibile anche segnalare le criticità riscontrate, le soluzioni già adottate e quelle ancora da risolvere. Il Pnrr, come risaputo, si articola in ben sei Missioni, cioè delle aree tematiche principali su cui intervenire, individuate in coerenza con i sei punti del Next Generation Eu (NGEU).
A Noto creato un gruppo di lavoro trasversale a tutti i settori
Le missioni si articolano in Componenti, aree di intervento che affrontano sfide specifiche, composte a loro volta da Investimenti e riforme. Il Comune di Noto, rappresentato dal vice sindaco, Salvatore Veneziano, ha preso parte all’ultima riunione della cabina di regia. A Noto è stato creato un gruppo di lavoro trasversale a tutti i settori, che è riuscito ad ottenere finanziamenti nei diversi ambiti: 5 milioni di euro complessivi riguardano le opere di riqualificazione delle fortificazioni del Monte Alveria, il recupero dell’Eremo di Santa Maria, interventi sulle mura antiche di Noto Antica, un’area di sosta permanente e il recupero della viabilità est, il ripristino della viabilità di accesso e le vie di fuga della Riserva naturale di Vendicari; 1.008.000,00 euro sono stati stanziati per la costruzione di un nuovo asilo nido in via Platone; 1.562.500,00 euro per il Centro polisportivo “Giovanni Palatucci”.
Inoltre, 498.651,80 euro per il Museo civico medievale e per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive; 130 mila euro per l’efficientamento energetico; 620.416,00 euro per la transizione digitale. Per quanto riguarda il settore idrico e fognario il comune di Noto ha inserito nel piano degli interventi dell’A.T.I. idrico progettazioni per il rifacimento delle condutture principali della città e la realizzazione di nuovi impianti nelle contrade.
Tanti i progetti finanzianti al Comune di Noto
“Numerosi i progetti finanziati per il nostro Comune, alcuni dei quali già avviati” ha dichiarato il vice sindaco Veneziano. Tra i progetti che hanno preso il via in questi giorni figura il secondo stralcio dei lavori di riqualificazione dell’area di Noto Antica, aventi per oggetto l’Eremo di Santa Maria della Provvidenza. L’intervento sull’Eremo si inserisce in un contesto più ampio di lavori finalizzati a rendere fruibili i luoghi storici di Noto Antica, con lo scopo di attirare studiosi, turisti e appassionati di storia da tutto il mondo.
“Grazie ai fondi Pnrr – ha dichiarato il sindaco Corrado Figura – l’Amministrazione comunale punta a trasformare questi luoghi in simboli viventi della storia della città, con un impatto significativo anche sullo sviluppo economico e turistico del territorio. L’avvio dei lavori rappresenta un passo importante per il rilancio culturale e identitario di una comunità profondamente legata alle proprie radici storiche quale è quella di Noto”.