L’amministrazione di Noto vuole rendere la struttura un luogo più accogliente e inclusivo per i visitatori. Il sindaco Corrado Figura: “Così tutti potranno vedere le bellezze che sono racchiuse al suo interno”
NOTO – Hanno preso il via i lavori al Museo civico medievale di Noto, uno dei principali custodi del patrimonio storico e artistico del capoluogo del barocco siciliano. L’obiettivo è quello di trasformare l’esperienza museale attraverso l’innovazione digitale e l’accessibilità, rendendo il museo un luogo inclusivo e accogliente per tutti i visitatori. Il museo ospita una ricca collezione di reperti che raccontano la storia della città nel periodo medievale.
Museo civico di Noto, un viaggio affascinante nel tempo
Si tratta di molte sculture e reperti archeologici medievali e post medievali, rinvenuti nel sito archeologico di Noto Antica, durante gli scavi del secolo scorso, antecedenti il disastroso terremoto del 1693. Il museo offre un viaggio affascinante nel tempo, rivelando tradizioni e culture che hanno plasmato il territorio. Tuttavia, per restare al passo con le esigenze moderne, era necessario un rinnovamento significativo.
Una delle principali novità del progetto è l’integrazione di tecnologie digitali avanzate. Tra le innovazioni previste, si segnalano le visite virtuali e realtà aumentata: i visitatori potranno esplorare le collezioni attraverso esperienze immersive, utilizzando dispositivi di realtà aumentata per visualizzare i reperti esposti in modo interattivo. E ancora, le guide audio e i contenuti multimediali arricchiranno l’esperienza del visitatore, offrendo approfondimenti su ogni pezzo e sul contesto storico. Inoltre, nuove installazioni multimediali all’interno del museo permetteranno di presentare la storia di quel periodo attraverso video, immagini e testi, facilitando una comprensione più profonda del patrimonio esposto.
Accessibilità altro aspetto fondamentale del progetto del Museo civico
L’accessibilità è un altro aspetto fondamentale del progetto con il quale il museo sarà accessibile a tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro capacità fisiche e cognitive. I lavori da realizzare prevedono il rifacimento dei servizi igienici sia al piano rialzato che al piano primo, la collocazione di un servoscala che dall’unico accesso a piano terra di corso Vittorio Emanuele fa accedere al piano rialzato, l’installazione di un ascensore sul retro dell’edificio, realizzato in acciaio con struttura di colore avorio e cabina color beige chiaro, per l’accesso al primo piano dove verrà realizzata sia la sala multimediale sia il servizio di ristorazione. La spesa complessiva ammonta a ben 500 mila euro provenienti dai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza).
I lavori saranno ultimati entro la fine di questo dicembre
“È un progetto importante per la nostra città – ha detto il sindaco Corrado Figura -, perché oltre alla digitalizzazione, verranno abbattute le barriere fisiche e cognitive nel nostro museo. Ringrazio l’On. Carlo Auteri, in rappresentanza dell’Assessore regionale Scarpinato, che ha seguito l’iter e ci ha dato anche l’opportunità di raggiungere questo importante risultato. Ciò, ci consentirà di rendere più accessibile il nostro museo e consentire a tutti di poter vedere le bellezze che sono racchiuse al suo interno, ma anche di conoscere la storia della nostra bellissima Noto”.
“Una meraviglia tutta da scoprire che presto sarà fruibile dai tanti turisti che verranno a visitare la città – ha dichiarato il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, presente all’inizio dei lavori -. Complimenti al sindaco di Noto Corrado Figura e a tutta l’amministrazione per l’azione concreta e la sensibilità dimostrata nella valorizzazione del patrimonio. Un grazie all’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Scarpinato, sempre attento alla nostra provincia con la valorizzazione dei nostri beni”.