Avviate le procedure per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a indeterminato. Uffici al lavoro nonostante le continue emergenze legate alla diffusione del Coronavirus
AGRIGENTO – In piena emergenza epidemiologica, in un periodo caratterizzato da preoccupazioni generalizzate per la salute collettiva ma anche da incertezze sotto il profilo materiale ed economico, l’Azienda sanitaria provinciale ha annunciato importanti novità per il personale.
Il direttore generale Alessandro Mazzara e il direttore sanitario Gaetano Mancuso, assieme alla direttrice del Dipartimento amministrativo e del Personale, Beatrice Salvago, hanno infatti annunciato “l’adozione di due storici provvedimenti necessari per la fuoriuscita del personale dall’empasse del precariato”. Le deliberazioni riguardano la stabilizzazione del personale contrattista in servizio in Azienda e l’attuazione della procedura per il superamento del precariato nelle Pubbliche amministrazioni in attuazione di quanto previsto dalla Legge Madia.
In passato l’Asp di Agrigento non era riuscita a colmare le istanze di tutto il personale che aveva fatto richiesta di stabilizzazione, mentre adesso il management aziendale, di concerto con le diverse sigle sindacali e con l’avallo dell’assessorato regionale della Salute, è riuscito a sbloccare le procedure. Il passaggio avverrà tramite un bando riservato al personale interno contrattista al termine del quale verrà redatta una graduatoria per definire un iter che si cercherà di chiudere già entro il mese di giugno.
Per quanto riguarda il secondo provvedimento, ossia l’avviso di stabilizzazione ex legge Madia con le modifiche apportate dalla Legge finanziaria 2019 e dal decreto Milleproroghe, si profila un iter più lungo, vista la necessaria pubblicazione in Guri e Gurs della procedura concorsuale. In ogni caso l’auspicio è quello di chiudere tutto entro l’estate.
“Si tratta di un traguardo estremamente importante – ha detto il direttore generale Alessandro Mazzara – raggiunto in un momento in cui, tra le infinite priorità legate all’emergenza Coronavirus, si è cercato di non fermare il resto dell’azione amministrativa dell’Azienda, adottando tanti altri provvedimenti di estrema necessità e, fra questi, quelli proiettati alla stabilizzazione dei lavoratori precari”.
“Il risultato – ha concluso – permette non solo di valorizzare il personale in servizio ma anche di offrire maggiore serenità a tante famiglie agrigentine durante questi giorni bui”.